Se lo smartphone finisce in acqua, c’é solo una cosa da fare: entro 10 secondi
Il telefono è caduto in acqua? Scopri cosa fare subito per evitare danni irreversibili e quali rimedi adottare per asciugarlo correttamente
Un attimo di distrazione e il tuo smartphone finisce in acqua, può succedere nella vasca da bagno o nel lavabo ma anche nel wc oppure in spiaggia. Quando il telefono cade in acqua, il rischio di danni è elevato, e la prima reazione può essere di panico.
In casi meno gravi, lo schermo potrebbe diventare nero temporaneamente, mentre in situazioni peggiori, il telefono potrebbe non accendersi più o smettere di caricarsi. Tuttavia, esistono alcuni rimedi che puoi mettere in pratica per tentare di salvare il dispositivo. Sapere come agire tempestivamente può fare la differenza tra un telefono recuperabile e uno irrimediabilmente danneggiato.
Primi passi da compiere: velocità e attenzione
La chiave per salvare un telefono caduto in acqua è la velocità con cui intervieni. Se lo smartphone cade in acqua dolce, hai maggiori possibilità di recuperarlo rispetto all’acqua salata, che è più aggressiva per i componenti elettronici. La cosa più importante è rimuovere il dispositivo dall’acqua il più velocemente possibile. Una volta fuori dall’acqua, spegnilo immediatamente. È fondamentale evitare di tentare di riaccenderlo subito: l’acqua potrebbe causare cortocircuiti, peggiorando il danno.
Inoltre, rimuovi tutti gli accessori esterni come custodie, cuffie, caricatore e, se possibile, estrai la scheda SIM e la scheda SD. Questi elementi possono essere particolarmente sensibili all’acqua, e rimuoverli velocemente può aiutare a limitare i danni. Dopo aver scollegato tutto, asciuga delicatamente il telefono utilizzando un panno morbido, preferibilmente di cotone o carta assorbente, per tamponare e rimuovere l’acqua in eccesso.
Asciugare il telefono: i metodi più efficaci
Una volta asciugato superficialmente, il telefono ha ancora bisogno di rimuovere l’umidità interna. Un metodo classico, ma efficace, è quello di immergere il dispositivo in una ciotola di riso crudo, che aiuta ad assorbire l’umidità residua. Lascia il telefono immerso nel riso per almeno 24 ore se è estate, o fino a 72 ore nei mesi più freddi. Questo rimedio può fare miracoli, soprattutto se l’acqua non ha raggiunto parti vitali del dispositivo. In alternativa, puoi utilizzare dei sacchetti di gel di silice, che offrono una capacità di assorbimento dell’umidità ancora più efficace rispetto al riso.
È importante ricordare di non usare metodi di asciugatura forzata come un asciugacapelli o soffiare all’interno del dispositivo. Il calore e l’aria potrebbero spingere l’acqua più in profondità, danneggiando irreparabilmente i circuiti interni. Anche scuotere il telefono è sconsigliato, poiché potrebbe spostare ulteriormente l’acqua nei componenti critici.