Pericolo WhatsApp: nuova truffa in agguato per milioni utenti
WhatsApp in sé, la piattaforma di messaggistica di proprietà di Meta, risulta essere una di quelle maggiormente sicure al mondo.
Purtroppo, però, ci sono dei casi in cui neanche gli sviluppatori possono far nulla. Ed uno di questi è, senza ombra di dubbio, quello di cui vogliamo parlarvi. Sì, perché dovete sapere che i truffatori sfruttano una delle caratteristiche principali di questa applicazione. Quale delle tante? Siamo sicuri che è questa la domanda che vi state ponendo.
Beh, non parliamo delle tantissime funzionalità che sono implementate di default, né di quelle che arrivano, mese dopo mese, con gli aggiornamenti che vanno a migliorare la qualità dell’esperienza di utilizzo e ad innalzare i già alti standard di tutela della privacy di utenti e loro dati. No, questo è totalmente un altro discorso.
Ma tutto ciò di cui abbiamo parlato in precedenza, fa sì che siano sempre di più gli utenti che scelgono tale applicazione per comunicare con amici, parenti, colleghi di lavoro o clienti. Orma, come ben sapere, si è arrivati quasi a quota 3 miliardi di frequentatori abituali che affollano la piattaforma a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Ed è proprio questa la caratteristica che viene sfruttata a pieno dai criminali informatici. Maggiore è il numero degli utenti, maggiore è la possibilità che questi cadano nelle loro trappole. Ed eccoci qui a parlare della nuovissima truffa che ha già mietuto numerosissime vittime ed è pronta a sfornarne ancora tantissime altre.
La truffa WhatsApp parte da qui: i sentimenti al centro
Ancora una volta, i sentimenti sono al centro della “politica aziendale” dei truffatori su questa nota piattaforma di messaggistica. E, nonostante sia qualcosa di reiterato nel tempo e, quindi, di ampiamente risaputo, sono tantissimi ancora gli utenti che ci cascano. Tutto parte da un messaggio ricevuto in App e che proviene da un conoscente.
Attenzione, però, perché il conoscente in questione può anche risultare essere un parente e, finanche, il proprio figlio o il proprio nipote. Contatta, però, da un altro numero ed informa quella che, poi, diventerà la su vittima, che ha smarrito il proprio smartphone. In quel preciso istante, continua il messaggio, si trova in un negozio i cui dipendenti lo aiuteranno a recuperare almeno i dati persi.
“Aiutami ad acquistare un nuovo smartphone e ti restituisco i soldi entro tre giorni”
Continua in questo modo la truffa. Il criminale informa la vittima di aver trovato un nuovo smartphone, per la precisione un iPhone 14 Pro Max in offerta a circa 970 euro. Chiede alla vittima di aiutarlo, effettuando un bonifico istantaneo o una ricarica Mooney. Ed ecco che, una volta girati i soldi, questi verranno completamente persi perché è il momento clou del raggiro in questione. Diffidate da queste messaggi e, soprattutto, verificate se davvero chi è il protagonista della vicenda abbia bisogno del vostro aiuto.