Il mondo dell’astronomia affascina tutti, ma proprio tutti, dai bambini, seppure ancora molto piccoli, fino a tutti i cittadini adulti.
Ed è sempre stato così, sin dalla notte dei tempi. Quando, poi, si scopre qualcosa di nuovo, una nuova Stella, un nuovo Pianeta, la curiosità sale a dismisura. Anche alcune scoperte di cose o accadimenti negativi suscitano la stessa dose di curiosità. Ovviamente, in quest’ultimo caso la motivazione è palese: si ha paura di ciò che può succedere.
Sì, perché c’é sempre paura della fine del mondo e dell’umanità a causa di una collisione di un asteroide con il nostro Pianeta o, magari, si ha paura di uno dei buchi neri vaganti per lo Spazio sconfinato e che possono risucchiarci al loro interno. Ci sarebbe un passaggio dalla luce al buio in pochissimi istanti. Sarebbe davvero una ecatombe.
Quella che è arrivata in queste ultimissime ore, però, è una notizia che ha già affascinato quanti ne sono venuti a conoscenza. Abbiamo voluto parlare di “notizia” perché dovete sapere che non si tratta di indiscrezioni o di qualcuno che ha voluto burlarsi degli altri utenti mettendo in giro qualcosa di falso o di non dimostrabile.
Anzi, è una notizia ufficiale, appena divulgata da alcuni ricercatori. Si tratta di un evento raro, anzi rarissimo che accade soltanto ogni 80 anni. Ebbene sì, saremo i fortunati spettatori di esso. Si potrà vedere ad occhio nudo, in cielo, una stella distante da noi tantissimi anni luce. Nessun binocolo, nessun telescopio: sol gli occhi rivolti al cielo e tanta pazienza.
Si tratta di una stella, o meglio di due stelle, una nana rossa ed una nova bianca. Ed al centro delle disquisizioni in questi giorni è proprio quest’ultima, la nova bianca. Questa stella è conosciuta anche con il nome abbreviato di T CrB. E l’ultima volta che è stata visibile è stato il 1946, quando è avvenuta una esplosione che l’ha resa molto più brillante del solito.
Ed ora questo fenomeno stupefacente sta per ripetersi e presto si avrà l’onore di restare a bocca aperta dinanzi ad un fenomeno che renderà questa stella, lontana ben 3 mila anni luce dal nostro Pianeta, sita nella Corona Settentrionale o Corona Boreale, molto più brillante della Stella Polare stessa. Ebbene sì, avete capito benissimo.
Ci sarà una esplosione e, per ni, sarà come aver visto una nuova stella brillare in cielo in maniera molto, ma molto luminosa. E gli astronomi tutti, sono concordi nel ritenere che questo fenomeno possa avvenire molto presto. E sono anche addivenuti ad una data. Si parla, infatti, che tutto ciò possa accadere entro il mese di settembre di quest’anno.