Tenetevi pronti a sobbalzare ancora un volta: ecco dove verrà diffuso il prossimo IT-Alert in agenda per i test sul territorio nazionale. Da qualche tempo l’innovazione tecnologica ci ha permesso di affidarci a una nuova modalità molto utile per avvertire tutti i cittadini dell’arrivo di minacce fisiche e naturali di un certo livello. Ecco dove si terrà il prossimo test.
Al giorno d’oggi, lo smartphone è diventato un oggetto di uso quotidiano per miliardi di persone. Questo dispositivo, ormai fondamentale nella vita di tutti i giorni, si è trasformato in un’estensione di noi stessi. È la prima cosa che cerchiamo al risveglio e l’ultima che controlliamo prima di addormentarci.
Lo utilizziamo per studiare, lavorare, o semplicemente per distrarci. La connettività che offre ci permette di rimanere in contatto con il mondo in ogni istante. I social network sono sempre a portata di mano, permettendoci di inviare messaggi o di condividere contenuti multimediali in qualsiasi momento.
Le possibilità offerte da questa tecnologia sono innumerevoli e vantaggiose, come la capacità di accedere a informazioni in tempo reale o di comunicare istantaneamente con chiunque nel mondo. Di conseguenza, scegliere il brand e il modello di smartphone più adatto alle proprie esigenze è diventato un aspetto cruciale.
Lo sviluppo della tecnologia, poi, ha consentito a questi device di diventare fondamentali anche per la sicurezza pubblica.
Negli ultimi tempi abbiamo sentito molto parlare di TikTok e del divieto imposto negli Stati Uniti. Questa misura, per altro, è in corso di valutazione anche nel Regno Unito. In alcuni casi, dunque, lo smartphone può essere percepito come uno strumento che porta grossi rischi.
In altri, invece, si trasforma nello strumento perfetto per avvisare tutta la cittadinanza di un imminente pericolo. È stato questo lo scopo della nascita di IT-Alert, il sistema di allarme pubblico italiano. Il suo funzionamento è molto semplice e diretto.
Nel caso in cui si dovesse verificare un evento naturale pericoloso, l’IT-Alert invierebbe una comunicazione a tutti gli smartphone presenti in una determinata area geografica. Negli scorsi mesi abbiamo assistito a vari test che ci hanno fatto sobbalzare a causa della rumorosità della notifica.
Questa fase, però, non è ancora terminata. L’IT-Alert deve infatti essere ancora testato in caso di precipitazioni intense, oltre che per attività vulcaniche pericolose. Intanto, il prossimo 15 maggio alle 11:00 l’IT-Alert entrerà in funzione simulando l’allarme dovuto a un maremoto di origine sismica. Saranno interessati gli abitanti delle zone di Posada, Siniscola e Orosei in Sardegna.