Diciamoci la verità, il periodo che stiamo affrontando non è proprio dei migliori e, per giunta, dura anche da tanto, anzi troppo tempo, ormai.
C’é crisi e non si riesce ad arrivare alla fine del mese anche a causa dell’inflazione che continua ad essere altalenante e con picchi al rialzo che continuano a far paura. E’ aumentato tutto, dai beni di prima necessità alle tariffe telefoniche, passando, ovviamente per i prezzi dei carburanti fino alla componente energetica ed alle bollette.
E sono queste a continuare a fare maggiormente paura. Le fatturazioni della fornitura di luce ed energia elettrica continuano ad avere costi altissimi. Nonostante le previsioni di ribassi anche molto sensibili, i costi in bollette si fanno sentire e come. Ed ora non basta nemmeno più il Bonus Bollette. Troppo alti e per troppo tempo sono stati i prezzi.
Ed in un contesto del genere ecco che arriva anche una nuova minaccia che riguarda le bollette ed i loro costi. In particolar modo, però, questa minaccia riguarda i cittadini ed i solleciti di pagamento. Capita spesso, infatti, che non si riesca a pagare nei tempi dovuti una bolletta e che, quindi, di conseguenza, si subisca un’azione del genere.
Ed è proprio in questo contesto che molti criminali stanno agendo in maniera subdola e feroce. Stanno approfittando del momento di crisi e, ovviamente, del momento di terrore, spaesamento che sta vivendo la stragrande maggioranza dei cittadini italiani. Sono questi ultimi i bersagli privilegiati di questi truffatori: azioni mirate, obiettivi precisi, minimo sforzo.
E’ molto facile rimanere intrappolati nella rete di questi criminali senza scrupoli, nonostante i mezzi utilizzati da questi siano ben conosciuti e risaputi. Sì, perché – diciamoci la verità – come si fa a non credere ad un messaggio o una mail inviati direttamente da Enel e che riguardano un sollecito di pagamento di una fatturazione per la fornitura di energia?
Eppure, bisogna prestare moltissima attenzione. Sì, perché ci si sta ritrovando nuovamente di fronte a d una truffa conosciuta come phishing o smishing. Il nome varia in base al tipo di messaggio ricevuto, ormai è ben risaputo. Nel messaggio è contenuto un sollecito di pagamento. Ed i costi possono variare da poche centinaia di euro fino a ben 10 mila euro.
Bisogna cliccare il link contenuto all’interno per poter assolvere al pagamento dell’importo dovuto. Una volta cliccato il link, questo rimanda ad un sito molto simile a quello dell’Enel, ma, ovviamente, non è quello ufficiale. Si perderà tutto a causa di compilazioni di form vari e dell’ingresso, all’interno dei dispositivo in uso, di malware che ruberanno i soldi dal conto corrente. Fate attenzione, perché le comunicazioni, le Società, così come le Banche, non le inviano in questo modo.