Pc e Notebook, la scomoda verità che nessuno conosce: ecco quando è il caso di tenerli spenti di notte e quando non occorre | Quasi tutti sbagliano
Nel corso degli ultimi decenni abbiamo assistito ai più disparati progressi apportati dal punto di vista tecnologico, che hanno impattato significativamente sulle nostre vite nel quotidiano.
Pensiamo per esempio all’avvento di internet, un potentissimo mezzo che si è dapprima diffuso con la connessione 56K verso la fine degli anni ’90, per poi diffondersi ancor di più con la connessione ADSL e la fibra ottica, che ne hanno aumentato ulteriormente le velocità rispettivamente in download e in upload.
Uno dei principali progressi apportati da internet è stato rappresentato dall’avvento dei social network, che hanno cambiato radicalmente le nostre vite nel quotidiano. Pensiamo ad esempio ai grandi colossi del web come per esempio Facebook, Instagram, Twitter (ad oggi rinominato X a seguito delle recenti acquisizioni da parte di Elon Musk), per poi terminare infine con TikTok, che sta spopolando tra gli utenti più giovani.
Il successo dei notebook
Per non parlare poi degli smartphone, che sono riusciti a fare della connessione a internet il proprio punto di forza da cui partire, riuscendo nel giro di pochissimo tempo a conquistare milioni e milioni di utenti in tutto il mondo, forti anche delle centinaia e centinaia di modelli proposti di anno in anno da parte delle principali compagnie produttrici, tra cui Samsung, Apple, Xiaomi, OnePlus e tante altre ancora.
Uno dei dispositivi tech maggiormente conosciuti e utilizzati oltre agli smartphone sono sicuramente i notebook, che coniugano il peso leggero di un tablet alla maggior potenza di un PC desktop. Una delle problematiche più rilevanti e significative per quanto riguarda i notebook risiede sicuramente nell’accensione nel corso delle ore notturne.
I consigli degli esperti
In base a una recente indagine condotta da Panda Security, infatti, più del 63% degli utenti infatti tiene acceso il proprio PC anche nel corso delle ore notturne. Gran parte degli esperti sconsigliano però l’adozione di questa pratica, dal momento che potrebbe portare inevitabilmente a una progressiva usura della batteria del notebook, causando una riduzione drastica dell’autonomia del notebook portatile soprattutto sul lungo termine.
L’autonomia dei notebook è infatti essenziale per il loro utilizzo, dal momento che vengono usati spesso e volentieri per scopi professionali, ed è quindi necessario avere un’ottima capacità della batteria, così da arrivare alla fine della giornata. Alla luce di questo, quindi, gli esperti consigliano caldamente di spegnere il notebook nel corso delle ore notturne, dal momento che questo piccolo gesto comporta anche un buon risparmio sulle bollette mensili dell’energia, dati i consumi orari piuttosto elevati dei notebook.