Nel corso di tutti questi anni abbiamo assistito a innumerevoli salti in avanti e progressi dal punto di vista tecnologico e, soprattutto, scientifico.
Pensiamo prima di tutto a internet, un potentissimo mezzo che si è diffuso a partire dagli anni ’90 con la connessione a internet, per poi conoscere un’ulteriore diffusione a livello del territorio europeo con la connessione ADSL e la fibra ottica, che ne hanno aumentato ulteriormente le velocità in download e in upload.
Tra i principali progressi in tal senso non possiamo di certo non ricordare l’avvento dei social network, capitanati dai più grandi colossi del web, che hanno radicalmente cambiato le modalità di fruizione delle notizie in tempo reale, con alcuni tra i più grandi colossi come Facebook, Instagram, Twitter (ad oggi rinominato X a seguito della recente acquisizione da parte di Elon Musk) e tanti altri.
Lo stesso possiamo dire per la corsa allo spazio, che è ormai uno dei principali obiettivi dell’umanità da un bel po’ di decenni a questa parte. La colonizzazione spaziale sta infatti diventando sempre più fondamentale e significativa, diventando il fulcro degli obiettivi della maggior parte delle aziende spaziali attualmente esistenti. Proprio a tal proposito ci sarebbero infatti interessanti novità, con un’azienda specifica che avrebbe trovato proprio il tassello mancante per rendere realtà la vita umana al di fuori del Pianeta Terra: scopriamo insieme di che cosa si tratta.
Si tratterebbe in questo caso di General Galactic, un’azienda che sarebbe riuscita nell’intento di produrre metano (e quindi energia utile per il sostentamento della vita) in un modo completamente rinnovabile. Il funzionamento della sintesi è presto detto: l’azienda riuscirebbe infatti a sottrarre anidride carbonica dall’aria, per poi combinarla con l’idrogeno, riuscendo così a ottenere facilmente gas metano.
Il primo reattore realizzato da General Galactic produrrebbe una quantità davvero significativa e importanti di gas metano, arrivando alla strabiliante cifra di ben 2000 litri giornalieri, riuscendo così a coprire senza problemi le necessità energetiche. L’azienda in questione è stata fondata ormai diversi anni fa da Halen Mattison, ex dipendente di Space X, che ha recentemente dichiarato l’obiettivo futuro dell’azienda, che consiste nella commercializzazione su larga scala di metano con fonte di energia totalmente rinnovabile.
Il processo è stato avviato grazie ad un cospicuo finanziamento pari a ben 1.9 milioni di dollari, in collaborazione con Luke Neise, un suo collega ai tempi dell’università di Stanford. Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti in merito da General Galactic, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.