Quando si tratta di sottoscrivere un’assicurazione auto è meglio stare attenti: le truffe sono sempre dietro l’angolo. In generale, quando si ha a che fare con il mondo del web bisogna sempre stare all’erta per evitare di fornire informazioni sensibili ai criminali.
Il mondo di internet è pieno di rischi e di pericoli. Certo, l’avvento di questa tecnologia ha cambiato radicalmente le nostre vite, migliorandole sotto un’infinità di aspetti. Basti pensare a quel piccolo strumento che ci portiamo dietro in ogni nostro spostamento.
Per moltissime persone, lo smartphone è la prima cosa che si controlla quando ci si sveglia e l’ultima che si guarda prima di addormentarsi. La potenza di questi dispositivi ha fatto sì che potessero accorpare tantissime funzionalità molto utili nella nostra vita quotidiana.
Dalla pandemia di Covid-19 in poi, però, la presenza sul web è aumentata a dismisura. Non che il trend non si potesse rintracciare anche prima, ma i frequenti lockdown e il distanziamento sociale hanno portato molti lavoratori e studenti a svolgere le proprie operazioni con l’ausilio della connettività a internet.
Per gli hacker si è trattata di un’opportunità da non lasciarsi scappare. Così è stato, effettivamente, con il numero di attacchi informatici che è cresciuto a dismisura nel corso degli anni. Non si può stare tranquilli nemmeno quando si parla di automobili: ecco la truffa delle assicurazioni.
L’aumento dell’utilizzo di internet ha permesso il proliferare di servizi che si possono utilizzare anche solo attraverso l’ausilio di un’interfaccia web. Tanti aspetti del nostro quotidiano sono stati integrati sul web, dalla produttività all’intrattenimento.
Anche quando si tratta di sottoscrivere una nuova assicurazione per la propria auto, spesso si possono trovare polizze online molto convenienti. In questi casi, però, bisogna stare molto attenti ai dati che si forniscono. Gli hacker, infatti, sono sempre dietro l’angolo.
Ne è la prova quanto successo a un uomo in provincia di Livorno. Dopo aver sottoscritto una polizza online, infatti, l’uomo ha provato a telefonare all’assistenza clienti, la quale ha fatto in modo che l’uomo pagasse due volte un bonifico alle credenziali indicate da un QR code.
Dopo il pagamento, i sospetti sono incominciati in assenza di una comunicazione di avvenuta sottoscrizione dell’assicurazione. Così, l’uomo ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri, i quali hanno arrestato tre persone con precedenti per truffa. Bisogna sempre fare molta attenzione ai link che clicchiamo quando siamo online.