È allerta mondiale: server di famosa azienda rimane esposto con tutte le password in chiaro | Se hai questo abbonamento cambiale subito o sono guai
Nel giro di appena 20 anni tantissime cose sono cambiate a livello della nostra vita quotidiana, con numerosi servizi che ne sono entrati a far parte in maniera significativa.
La protagonista indiscussa al centro di tutto questo grande cambiamento è rappresentata indubbiamente da internet, un potentissimo mezzo che ha registrato il suo esordio verso metà degli anni ’90 con la connessione 56K, per poi diffondersi ancor di più (e in maniera sempre più capillare) con la connessione ADSL e la fibra ottica all’interno del continente europeo.
Tra i passi in avanti garantiti dagli smartphone ricordiamo soprattutto l’avvento degli smartphone, che nel giro di pochissimi anni sono riusciti a conquistare milioni e milioni di utenti in tutto il mondo, forti anche delle centinaia e centinaia di modelli proposti di anno in anno da parte delle rispettive compagnie produttrici, tra cui in particolare Samsung, Apple, Huawei e tante altre ancora.
Il successo degli abbonamenti
Gli abbonamenti sono ormai diventati parte integrante della nostra vita quotidiana: pensiamo ad esempio a tutti i servizi di streaming che sono riusciti a fare della connessione a internet il proprio punto di forza, riuscendo a soppiantare nel giro di pochissimo tempo i vecchi sistemi di videonoleggio, rappresentati da alcuni dei franchise più famosi come Blockbuster.
Tutte queste piattaforme hanno infatti registrato un grandissimo successo proprio grazie all’offerta di un ampissimo catalogo film e serie TV dietro il pagamento di un canone mensile o annuale, in base alle esigenze del singolo utente in questione. Come non citare ad esempio Netflix, Amazon Prime Video, Disney Plus, Paramount+, AppleTV+ e tante altre ancora, che stanno registrando un successo importante a livello di tutto il mondo.
La falla di Microsoft
È proprio sugli abbonamenti che ci concentreremo oggi, dal momento che una nota azienda avrebbe compiuto un significativo passo falso a danno dei suoi utenti: scopriamo insieme di che cosa si tratta.
Stiamo parlando di Microsoft, che avrebbe recentemente originato un’importante falla all’interno di un server interno di Azure, comportando una totale apertura del server stesso senza nessuna protezione sottoforma di password o sequenze alfanumeriche. In questo modo, qualsiasi utente dotato di connessione a internet, ha avuto la possibilità di accedere senza problemi a dati sensibili riguardanti i dipendenti di Microsoft, tra cui alcune informazioni d’accesso per i sistemi interni all’azienda. Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti in merito all’attacco dei server da parte dell’azienda coinvolta, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso dei prossimi giorni o settimane a venire.