Nel corso di tutti questi anni abbiamo assistito a innumerevoli progressi e salti dal punto di vista tecnologico, che hanno decisamente cambiato le carte in tavola a livello delle nostre vite nel quotidiano.
La protagonista indiscussa al centro di tutto questo grande progresso tecnologico è indubbiamente internet, che si è diffusa con la connessione 56K verso la fine degli anni ’90, per poi diffondersi ulteriormente con la connessione ADSL e la fibra ottica, che ne hanno aumentato la velocità rispettivamente in download e in upload.
Tra i principali salti in avanti promossi da internet ricordiamo prima di tutto l’avvento delle piattaforme di streaming, che nel giro di pochissimi anni sono riuscite a soppiantare i vecchi sistemi di videonoleggio in voga fino a qualche anno fa, tra cui ad esempio Blockbuster et similia.
Un altro grande passo in avanti è stato promosso dall’avvento dei social network, capitanati dai più grandi colossi del web come per esempio Facebook, Instagram, Twitter (ad oggi rinominato X a seguito delle recenti acquisizioni da parte di Elon Musk), per poi terminare infine con TikTok, riservato in massima parte alle fasce di popolazione più giovane.
Per non parlare dell’arrivo degli smartphone, che sono riusciti a fare della connessione a internet il proprio punto di forza da cui partire, riuscendo nel giro di pochissimo tempo a conquistare milioni e milioni di utenti in tutto il mondo, forti anche delle centinaia e centinaia di modelli proposti di anno in anno da parte delle principali compagnie produttrici, tra cui in particolare Xiaomi, Samsung, Apple, Huawei e tante altre ancora. Oggi ci concentreremo proprio sugli smartphone e sulla loro sicurezza in generale. In particolare nel corso dell’ultimo periodo si sarebbe verificato un evento che avrebbe clamorosamente coinvolto milioni e milioni di iPhone: scopriamo insieme di che cosa si tratta.
Apple avrebbe infatti recentemente avvisato i propri utenti in merito a nuovi attacchi da parte di uno spyware governativo, che avrebbe posto un serio pericolo per la sicurezza di milioni di iPhone. In particolare sarebbero stati avvertiti gli utenti di ben 92 nazioni, secondo quanto testimoniato dal celebre portale Reuters.
Entrando maggiormente nelle dinamiche, gli spyware sarebbero in grado di compromettere seriamente la sicurezza dei dati personali di milioni di iPhone da remoto, con un livello di complessità tale da ostacolare anche i più alti livelli di sicurezza messi a disposizione dalla compagnia di Cupertino. Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti in merito da parte di Apple, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.