Auto elettriche: il partner misterioso dietro moltissimi finanziamenti e brevetti è una catena “verde” che ha conquistato il mondo | Svelato il socio occulto
Nel corso di tutti questi anni abbiamo assistito a innumerevoli progressi dal punto di vista tecnologico e scientifico, che hanno decisamente impattato a livello delle nostre vite nel quotidiano.
La protagonista indiscussa al centro di tutto questo grande progresso tecnologico è sicuramente internet: essa è un potentissimo mezzo che si è diffuso a partire dagli anni ’90 con la connessione 56K, per poi diffondersi ancor di più con la connessione ADSL e la fibra ottica, che ne hanno aumentato la velocità in download e in upload, permettendo tra le altre cose una maggior diffusione a livello del territorio italiano ed europeo in generale.
Pensiamo prima di tutto all’avvento degli smartphone, che sono riusciti in particolare a fare della connessione a internet il proprio punto di forza da cui partire, riuscendo nel giro di pochissimo tempo a conquistare milioni e milioni di utenti in tutto il mondo, forti anche delle centinaia e centinaia di modelli proposti di anno in anno da parte delle principali compagnie produttrici, tra cui in particolare Xiaomi, Samsung, Huawei, Apple e tante altre ancora.
L’arrivo delle auto elettriche
Per non parare poi dell’arrivo delle piattaforme di streaming, che in pochi anni sono riuscite a soppiantare i vecchi sistemi di videonoleggio in voga fino ad allora, con alcuni dei franchise più importanti come Blockbuster et similia.
Un altro grande passo in avanti degli ultimi anni consiste nell’introduzione delle auto elettriche, che rappresentano una delle principali soluzioni per il futuro, quando cercheremo di abbandonare i combustibili fossili in maniera pressoché definitiva. Nel corso dell’ultimo periodo IKEA Foundation ha infatti finanziato la compagnia Drive Electric, con un investimento pari a ben 100 milioni di dollari, con il fine ultimo di favorire sempre di più la transizione alle automobili elettriche rispettivamente in America Latina, Africa e all’interno del Sud-Est asiatico.
Il futuro dell’automobilismo
A parlare in questo caso specifico sarebbe stato Edgar van Del, manager di IKEA Foundation, il quale avrebbe dichiarato che l’obiettivo principale della compagnia consiste nalla riduzione delle emissioni. Come molti di voi sapranno, infatti, il trasporto su strada ad oggi costituisce più del 10% delle emissioni, contribuendo in maniera particolarmente significativo al riscaldamento globale.
L’investimento porterebbe, tra le conseguenze principali, un risparmio pari a ben 43 gigatonnellate di CO2, stabilendo il 2050 come limite temporale massimo. Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti in merito alle soluzioni per il futuro da parte della stessa IKEA, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.