Finalmente, dopo tantissimo tempo e numerose richieste, è arrivata la PUN, ovvero una mappa che consentirà a tutti di avere dei riferimenti certi, chiari.
Ed anche se il suo nome, o meglio il suo acronimo, potrebbe richiamare qualcosa di diverso, sappiate che diverrà fondamentale. Sì, perché di PUN, nell’ultimo periodo, si è parlato in riferimento del Prezzo Unico Nazionale. In pratica, è il prezzo di riferimento dell’energia elettrica. Ovviamente, parliamo di un prezzo all’ingrosso.
Ed è qualcosa che interessa e non poco tutti i cittadini italiani. Sì, perché, come ben sapete, negli ultimi anni si è assistito ad un drastico aumento del prezzo dell’energia elettrica che, poi, si traduce, in bollette davvero molto, ma molto salate. Ormai, si fa fatica a star dietro a queste fatturazioni da capogiro, anche se le previsioni sono ottimistiche.
Si parla, infatti, di un calo sensibile del prezzo nel secondo trimestre di questo anno. In termini percentuali, si prevede un calo di quasi il 20%. E non è roba da poco, non credete? Fatta questa dovuta premessa, torniamo a ciò di cui vogliamo parlarvi. In particolar modo, questa volta ci riferiamo al Pun, come acronimo di Piattaforma Unica Nazionale.
Si tratta di qualcosa voluta fortemente dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che ha realizzato questa piattaforma in collaborazione con GSE e RSE. Il primo è Gestore dei Servizi Energetici, mentre il secondo è acronimo di Ricerca sul Sistema Energetico. Vediamo, allora, di cosa si tratta e come rivoluzionerà tutto.
Ma cosa vuole dire che i viaggi sono salvi? E cosa che sarà di grande aiuto? Beh, possiamo dire che entrambe le risposte siano molto semplici ed immediate. Si tratta di una piattaforma che contiene una mappa completa del nostro Paese. E’ accessibile da tutti gli utenti in qualsiasi momento e direttamente dal suo sito web dedicato.
Una volta all’interno del sito, troverete un elenco dettagliato di tutte le colonnine di ricarica per le auto elettriche il cui mercato si sta ampliando sempre di più. Avrete contezza delle prese utilizzate, del punto esatto in cui si trovano ed anche della loro potenza. Inoltre, si potrà procedere alla ricerca per filtri. E questi partono dalla località.
E, ovviamente, si potranno ricercare le colonnine applicando uno o più filtri. Pensiamo, ad esempio, proprio alle prese o alla potenza erogata. Ma è fondamentale anche riconoscere il nome di uno dei tanti operatori che erogano il servizio per poter scegliere quella che si conosce. Insomma, ci sono diverse opportunità. Al momento, però, non è completa e nel corso del tempo verranno aggiunti anche altri operatori.