Quando si parla di bollette, il pensiero della stragrande maggioranza degli utenti va subito ed esclusivamente a quelle della luce e del gas.
Purtroppo è così, anche se ci si dimentica di altre fatturazioni che pure incidono, e non poco, su quella che è l’economica familiare già martoriata da anni di crisi. Questo avviene perché, soprattutto negli ultimi anni, sono arrivate delle promozioni che consentono di conoscere prima il prezzo intero della bolletta. E’ il caso delle fatturazioni telefoniche.
Sì, perché grazie a queste promozioni, si ha un bundle garantito dal provider ad un prezzo bloccato. Certo, anche queste hanno subito degli aumenti a causa delle rimodulazioni unilaterali dei contratti messe in atto dai vari operatori telefonici, sia di rete fissa che di rete mobile. Ma non vengono più conteggiati i consumi.
Ecco perché il pensiero va a quelle che monitorano i consumi energetici. Il costo varia proprio in base a questi ultimi. E la materia energia, luce o gas che essa sia, ha subito un rincaro dei prezzi davvero spaventoso a causa della crisi economica iniziata con la pandemia di covid e rilanciata dai due conflitti che stanno facendo penare tutti e stanno mietendo numerosissime vittime innocenti.
Parliamo sia di quello tra Russia ed Ucraina che di quello in Medio Oriente. C’é, però, un problema legato alle fatturazioni telefoniche che ha pesato molto sui cittadini. Ed anche se qualcuno non ricorda bene, c’é stato ed è stato anche eliminato. Ora, però, dopo tanto tempo passato a battagliare per far valere i diritti dei cittadini, è arrivata una bellissima notizia.
Come ricordate bene, c’é stato un periodo in cui le fatturazioni venivano emesse ogni 28 giorni anziché 30. E questo ha suscitato le ire di tutti. Dopo anni ed anni passati a battagliare, ecco che, finalmente, gli utenti possono sorridere. I provider, per Legge, dovranno rimborsare i loro clienti. Vediamo, allora, come richiederlo. CI sono differenze se si è ancora clienti o se si è ex clienti.
Si può richiedere un rimborso o servizi ulteriori. Ma vediamo nel dettaglio come ottenere il rimborso, partendo da WindTre. Chi è ancora clienti ha a disposizione la propria area riservata per farlo, mentre gli ex clienti dovranno richiedere il tutto via Pec o con Raccomandata A/R. Lo stesso vale per quanti sono ancora clienti Tim, mentre quelli che hanno rescisso il contratto, potranno contattare il 187.
Anche Vodafone ha una pagina dedicata ai suoi clienti per ottenere il rimborso. Quelli che non sono più suoi clienti, però, avranno bisogno di inviare una raccomandata A/R o una Pec. Discorso diverso per gli ex clienti Fastweb. Questi, infatti, dovranno accedere ad una piattaforma dedicata, creata appositamente da AgCom. Invece, chi è ancora cliente richiederà tranquillamente il rimborso dalla propria area personale.