Nel corso degli ultimi trent’anni abbiamo assistito a innumerevoli migliorie e progressi dal punto di vista tecnologico, che hanno impattato (chi più chi meno, a seconda dei casi ovviamente) a livello delle nostre vite nel quotidiano.
Pensiamo alla protagonista indiscussa di tutto questo grande progresso tecnologico rappresentata da internet, un potentissimo mezzo che si è diffuso dalla metà degli anni ’90 con la connessione 56K, per poi diffondersi ulteriormente con la connessione ADSL e la fibra ottica verso i primi anni 2000, che ne hanno aumentato ulteriormente la velocità in download e in upload, oltre a permettere una maggior diffusione a livello del territorio italiano ed europeo in generale.
Tra i principali progressi apportati da internet ricordiamo in particolare l’avvento degli smartphone, che hanno fatto della connessione a internet il loro punto di forza, riuscendo nel giro di pochissimi anni a conquistare milioni e milioni di utenti in tutto il mondo, forti anche delle centinaia di modelli proposti di anno in anno da parte delle principali compagnie produttrici, tra cui in particolare Xiaomi, Samsung, Huawei e Apple.
Oggi ci concentreremo proprio su Apple, che oltre agli smartphone è produttrice su larga scala di notebook, con la linea MacBook (e i relativi modelli, nello specifico Air e Pro) che copre una consistente fetta di mercato e registra ogni anno milioni e milioni di vendite in tutto il mondo.
Da qualche settimana sono infatti disponibili i nuovi MacBook con chip proprietario M3, che garantiscono prestazioni fino a 1.6 superiori rispetto alla controparte di modelli con chip M1, permettendo così di avviare anche i software più pesanti e che richiedono maggior potenza di calcolo, come nel caso dei programmi di fotoritocco o videoediting.
Recentemente Apple ha rilasciato la nuova versione del sistema operativo, macOS Sonoma 14.4: purtroppo diversi utenti hanno segnalato l’insorgenza di numerosi problemi, andando a coinvolgere nella fattispecie la connessione delle stampanti, gli hub USB e diversi software sviluppati con Java, portando nella maggior parte dei casi ad un malfunzionamento significativo delle periferiche in questione. Nel caso degli hub USB, ad esempio, si verificherebbe una vera e propria perdita di connessione, compromettendo così la trasmissione dei dati dall’USB al MacBook e viceversa.
La raccomandazione è dunque quella di non aggiornare il sistema operativo dei nuovi MacBook fino alla risoluzione da parte di Apple, in modo da non incappare in problematiche simili. Non ci resta dunque che attendere ulteriori novità in merito ai prossimi aggiornamenti del sistema operativo macOS, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.