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Italiani “costretti” dall’Europa a nuova spesa folle: dovranno sborsare da 20 a 55 mila euro per avere casa in regola | In caso contrario sarà una tragedia

Montaggio pannelli solari – Fonte Depositphotos – themagazinetech.com

Il passaggio a un futuro più sostenibile prevede una serie di interventi massicci sulle nostre case: ecco il piano dell’Unione Europea. Gli sforzi comunitari che hanno come obiettivo quello di ridurre l’inquinamento e la dipendenza dai combustibili fossili sono molti e già avviati. Gli step hanno un orizzonte temporale nel prossimo decennio: scopriamo insieme cosa contiene la nuova direttiva dell’UE.

La sfida più grande che l’intera umanità si trova ad affrontare in questi decenni è quella del cambiamento climatico. Lo sviluppo della civiltà umana è sempre passato da un utilizzo sempre più massiccio di risorse, con una produzione che ha portato alla creazione di città e infrastrutture immense. Tutto questo, però, nel corso del tempo è stato fatto senza tenere in considerazione l’impatto che ciò potesse avere sull’ambiente circostante.

Così, negli ultimi decenni abbiamo iniziato ad avvertire le conseguenze di questo sviluppo scellerato. Le temperature medie si sono innalzate, causando lo scioglimento dei ghiacciai. Questo ha portato a un dissesto di molti ecosistemi, oltre all’innalzamento dei livelli del mare che arriverà a cancellare intere città nei prossimi anni. Come se non bastasse, poi, gli eventi climatici sono diventati sempre più estremi, e la siccità diventa anno dopo anno un problema enorme in molte aree del pianeta.

Insomma, tutto questo richiede uno sforzo importante da parte delle istituzioni, e il piano dell’Unione Europea ha lo scopo di limitare le conseguenze dell’impatto umano sull’ambiente.

Un decreto per ridurre l’impatto ambientale

Tra un paio di settimane, più precisamente tra l’11 e il 14 marzo, l’europarlamento dovrà approvare l’EPBD, acronimo che sta per Energy Performance of Building Directive. Questa direttiva ha come scopo quello di fissare nuovi standard per l’ammodernamento energetico delle abitazioni in tutta l’Unione Europea. Se il tutto verrà approvato, ciò comporterà una nuova serie di interventi direttamente sugli immobili nei quali viviamo.

Tetto con fotovoltaico – Fonte Depositphotos – themagazinetech.com

In Italia l’impegno è quello di ridurre il consumo medio energetico di oltre il 20% entro il 2035. Per arrivare a questo risultato, però, bisognerà sostenere un costo per famiglia che è stimato in un range compreso tra i 20mila e i 55mila euro. Insomma, si tratta di cifre importanti che hanno l’obiettivo di favorire il passaggio al fotovoltaico, all’utilizzo di infissi moderni e all’utilizzo di sistemi alternativi agli impianti a gas. Il problema è piuttosto diffuso, considerando che il 51,8% degli immobili italiani, come rilevato dall’agenzia Enea, ricade all’interno delle classi energetiche F e G, cioè le peggiori possibili.

Published by
Domenico Rossi