Miracolo delle tecnologia Italiana: l’INAIL progetta il primo esoscheletro che “rimette in piedi” i pazienti cronici | Tonare a camminare non è più un sogno
Nel corso di appena trent’anni appena abbiamo assistito a innumerevoli progressi dal punto di vista tecnologico, i quali (chi più, chi meno a seconda dei casi) hanno registrato un significativo impatto a livello delle nostre vite nel quotidiano.
Pensiamo alla protagonista indiscussa al centro di questo enorme progresso tecnologico, rappresentata ovviamente da internet: questo potente mezzo si è infatti diffuso a partire dalla fine degli anni ’90 con la connessione ADSL e la fibra ottica, che hanno permesso un notevole aumento delle velocità rispettivamente in download e in upload.
Tra i principali progressi tecnologici degli ultimi anni ricordiamo in particolare l’arrivo degli smartphone, che sono riusciti a fare della connessione a internet il loro punto di forza da cui partire, riuscendo nel giro di pochissimo tempo a conquistare milioni e milioni di utenti in tutto il mondo, forti anche delle centinaia e centinaia di modelli proposti di anno in anno da parte delle principali compagnie produttrici come Xiaomi, Samsung, Apple, Huawei e tante altre ancora.
La nuova invenzione italiana
Lo stesso si è verificato con numerosi progressi a livello medico e scientifico, primo tra tutti con il chip impiantato per la prima volta su un paziente umano con Neuralink, che permette nella fattispecie il controllo di determinati dispositivi con il solo pensiero.
Sembra che stia per arrivare un vero e proprio miracolo della tecnologia in salsa tutta italiana: scopriamo insieme di che cosa si tratta. L’Istituto italiano di tecnologia ha recentemente annunciato un promettente esoscheletro, Twin, che permetterà a tutte le persone paraplegiche di camminare in piena autonomia, potendo finalmente dire addio alla carrozzina. L’esoscheletro è stato presentato al Museo della Scienza e della Tecnica lo scorso 23 febbraio, e presenterà un’altezza indicativa di circa 80 centimetri, con una larghezza di 58 centimetri.
I dettagli di Twin
Tra le funzionalità più interessanti alla base di questo promettente esoscheletro troviamo sicuramente la possibilità di regolare completamente la lunghezza in corrispondenza del tratto tibiale, in modo tale da adattarsi completamente alle altezze del singolo paziente che ne farà uso. L’esoscheletro consentirà nella fattispecie di camminare a una velocità indicativa di circa 1.7 kilometri orari, con ben 3 distinte modalità messe a disposizione, suddivise in base all’intensità della camminata. Le modalità in questo caso potranno essere gestite completamente attraverso l’utilizzo di un’apposita app per smartphone.
Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti da parte della stessa compagnia italiana in merito a questo nuovo esoscheletro, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.