Gli ultimi trent’anni sono stati senz’ombra di dubbio il teatro di un grandissimo progresso dal punto di vista tecnologico e non solo, con importanti cambiamenti che sono avvenuti a livello dei più disparati settori.
Pensiamo prima di tutto al settore tecnologico, dove grazie a internet (che si è diffusa con la connessione 56K in un primo momento, e con la connessione ADSL e la fibra ottica negli anni successivi) abbiamo assistito all’avvento dei social network, capitanati dai più grandi colossi del web come per esempio Facebook, Instagram, Twitter e tanti altri ancora, che in un certo senso hanno mutato definitivamente il nostro modo di intendere la comunicazione, anche a livello dei mass-media.
Altri importanti cambiamenti si sono verificati poi a livello del settore economico e finanziario: pensiamo ad esempio alla grandissima transizione a cui abbiamo assistito a livello delle modalità di pagamento nel corso degli anni. Se infatti fino ai primi anni 2000 utilizzavamo essenzialmente il denaro in contanti, ad oggi stanno prendendo sempre più piede i pagamenti elettronici, garantiti dall’utilizzo rispettivamente delle carte di credito e delle carte di debito, eventualmente associate ad un conto corrente di riferimento da cui poter attingere la liquidità richiesta e necessaria.
Per non parlare dei bonifici, che ad oggi rappresentano senz’ombra di dubbio la modalità di pagamento più sicura e tacciabile, sopratutto per gli acquisti ingenti. È proprio in merito ai bonifici che ci concentreremo oggi, dal momento che rappresenta una delle modalità utilizzate da milioni e milioni di clienti italiani: scopriamola insieme.
Come molti di voi sapranno, il bonifico è una delle modalità di pagamento ad oggi maggiormente diffuse, e permette nello specifico il trasferimento di somme di denaro dal proprio conto corrente a un conto corrente beneficiario. Il bonifico in particolare può essere effettuato sia presso uno sportello fisico all’interno della propria filiale bancaria, che online attraverso l’apposita app di home banking, una metodica che al giorno d’oggi viene adottata da moltissimi clienti.
Una delle raccomandazioni più importanti riguarda in particolare l’emissione di bonifici nei confronti di conti correnti esteri: in questo caso, al di sopra dei 15’000 euro, scatta infatti un vero e proprio controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate, per cui il cliente è necessariamente tenuto a compilare la comunicazione valutaria statistica, in acronimo CVS.
Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti in merito da parte dell’Agenzia delle Entrate, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.