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Vitamina D: ecco perchè è così importante per noi e non basta solo stare all’aperto | Impara a produrla al meglio, avrai prestazioni al top

Ecco come produrre Vitamina D – depositphotos – www.themagazinetech.com

La vitamina D è qualcosa di davvero fondamentale nell’economia dello stato di salute del corpo di tutti gli esseri umani.

E questo assunto è stato capito nel tempo, nel corso di tutti questi anni. Si, perché una carenza di questa vitamina, porta ad avere problemi sin dalla tenera età negli esseri umani. Come ben sapete, la vitamina D è quella che si riesce a produrre grazie all’esposizione al sole. Certo, è più facile assorbirla in questo modo durante i mesi estivi, con le belle e lunghe giornate, rispetto all’inverno.

Si, perché le giornate, oltre ad essere più uggiose, risultano anche essere meno lunghe. Fa buio prima. Che benefici apporta la vitamina D? Innanzitutto, è il sistema nervoso che ne trae tanto beneficio. Si, potremmo anche dire che sia la vitamina del buonumore e del benessere psicologico. E, poi, fa si che venga assorbita la giusta dose di calcio da parte di reni ed intestino.

E, poi, permette di avere le giuste difese immunitarie. Ma che conseguenze ha una carenza di vitamina D negli esseri umani? Innanzitutto, partiamo dalla tenere età. Senza vitamina D o con carenza, i bambini possono sviluppare rachitismo con deformazioni ossee ed anche problemi ai denti. Passiamo ai problemi in generale. Le conseguenze possono arrivare anche a livello psicologico con l’avvento della depressione.

Sono molti i casi in cui, quando c’è carenza di questa vitamina, i medici prescrivono l’assunzione tramite flaconcini. Dovete sapere, però, che, per produrla e, di conseguenza, stare bene, potrete mettervi all’opera anche voi. Ovviamente, il nostro consiglio maggiore è quello di stare all’aria aperta, prendere la giusta dose di sole. Ma c’è anche qualcosa di più da fare!

Quando manca la vitamina D, aiutatevi in questo modo!

È qualcosa che esula dall’esposizione al sole e dall’assunzione di flaconcini. Il fabbisogno di questa vitamine, per soggetti fino ai 50 anni è di 200 UI. Questo sale a 400 per le persone con età superiore e soggetti anziani. Ed in tutti questi casi, può venire in aiuto la cucina ed alcuni prodotti alimentari. Sono ben 8 quelli da tenere sempre a portata di mano. Innanzitutto, troviamo l’olio di fegato di merluzzo.

Ecco come produrre Vitamina D – depositphotos – www.themagazinetech.com

Pensate che, in un solo cucchiaino, sono contenute ben 450 UI di vitamina D. Ottimo, per apporti, è anche il salmone, in particolar modo quello selvatico. Ogni 100 grammi di salmone selvatico ne contiene 988 UI. 100 grammi di aringhe fresche, poi, ne contengono addirittura 1628 UI. Ottimi anche il tonno in scatola e le ostriche. Il primo ne contiene 236 UI ogni 100 grammi, anche se bisogna consumarne al massimo 180 grammi a settimana.

Le seconde, rapportate allo stesso peso, ne contengono 320 UI. Gli ultimi due prodotti, invece, sono funghi e uova. Per quanto riguarda i funghi, sono quelli selvatici a contenerne di più. Pensate che si arriva a 2300 UI ogni 100 grammi. Quando si parla, invece, di uova, bisogna dire che è l’alimento che ne contiene di più in assoluto. Si, perché in un tuorlo è possibile trovarne fino a 6000 UI.

Published by
Angelo Costantino