Apple mai così male: invasa dalle spedizioni di reso per il questo suo prodotto | Flop inaspettato e conti aziendali a rischio
Nel corso di tutti questi anni abbiamo assistito a innumerevoli progressi dal punto di vista tecnologico, che hanno decisamente impattato a livello delle nostre vite nel quotidiano, in un modo o nell’altro.
Tutto ebbe inizio dall’avvento di internet, che si è diffusa in un primo momento con la connessione 56K verso la fine degli anni ’90, per poi diffondersi ulteriormente con la connessione ADSL e la fibra ottica verso i primi anni 2000, che hanno apportato una maggior velocità di diffusione in download e in upload, oltre a consentire una diffusione sempre più capillare all’interno del territorio italiano ed europeo in generale.
Tra i principali passi in avanti apportati da internet ricordiamo in particolar modo l’avvento dei social network, con alcuni dei più grandi colossi tra cui ad esempio Facebook, Instagram, Twitter (ad oggi rinominato X a seguito della recente acquisizione da parte di Elon Musk), per poi terminare infine con TikTok, riservato in massima parte alle fasce di popolazione più giovane, oltre all’ancor più recente Threads, che sta spopolando tra gli utenti di tutto il mondo.
L’arrivo di Apple Vision Pro
Un’altra grandissima innovazione è poi rappresentata dalla realtà aumentata e virtuale, che soprattutto nel corso dell’ultimo decennio si è fatta sempre più strada tra gli utenti di tutto il mondo, con diversi caschi adatti all’uso. Uno degli ultimi in tal senso è sicuramente Apple Vision Pro, lanciato lo scorso 2 febbraio negli Stati Uniti, che rappresenta una perfetta integrazione con la vita reale, grazie ad un efficiente sistema di telecamere e sensori installati al suo interno.
Purtroppo lo stesso non si può dire per tantissimi utenti, che sarebbero rimasti molto scontenti dall’acquisto di Apple Vision Pro, arrivando così ad effettuare la pratica di reso. Ricordiamo infatti che Apple Vision Pro è uscito con un costo di lancio pari a 3500 dollari, di certo non popolare e alla portata di tutte le tasche, per cui si era creata una significativa aspettativa nei suoi confronti.
Il malcontento degli utenti
È prevista in questo caso una politica di restituzione che permette di restituire il dispositivo entro un massimo di 14 giorni dall’acquisto, con il rimborso totale. A creare maggior malcontento sarebbe stato principalmente il peso del visore di Cupertino, per molte persone abbastanza proibitivo, così come la motion sickness e la nausea derivante dal suo utilizzo quotidiano.
Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti da parte di Apple in merito ad Apple Vision Pro, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.