Ogni divorzio porta anche ad alcuni effetti sui nostri introiti lavorativi: a rilevare questa tendenza è uno studio ufficiale. Per tante coppie sposate può capitare di arrivare a un punto in cui si decide che la strada migliore è il divorzio. Spostando il focus sull’aspetto finanziario dei due componenti della famiglia, però, si rilevano differenze anche sul guadagno.
Negli ultimi anni, la situazione economica globale non sta di certo garantendo un clima molto sereno alle famiglie italiane. Gli eventi che si sono succeduti negli ultimi tempi hanno portato a un clima di instabilità generale. Ovviamente, poi, bisogna considerare che nel contesto macroeconomico si inseriscono le singole storie di milioni e milioni di persone che cercare di arrivare a fine mese e di risparmiare su quello che possono.
Dagli Stati Uniti arriva ora una ricerca molto interessante che esplora un ambito che sembra conoscere una crescita esponenziale negli ultimi anni. La Federal Reserve Bank, infatti, ha condotto una ricerca sulle coppie dopo il divorzio. In particolare, il focus è stato posto sullo stipendio lavorativo percepito dai due ex coniugi. Sono molte le coppie sposate che ogni anno affrontano l’iter per il divorzio.
Ogni relazione soffre di momenti di difficoltà. Questa ricerca ha voluto però sottolineare qualcosa di piuttosto interessante. Gli stipendi, infatti, tendono a diminuire dopo il divorzio.
Innanzitutto bisogna sottolineare il fatto che si tratta di una ricerca effettuata entro i confini degli Stati Uniti. Questi valori dunque sono relativi agli States, e non è detto che riflettano una situazione simile in Italia. Quello che la Federal Reserve Bank ha rilevato è che in generale quando una coppia divorzia i due ex coniugi subiscono una diminuzione di stipendio del 17% per gli uomini e del 9% per le donne. Bisogna fare attenzione, però, poiché il dato non si riferisce al reddito generale delle due persone.
Il focus è posto proprio sulla busta paga, quindi sui guadagni relativi al lavoro. Intorno ai 28 anni il dato per gli uomini sale al 43%, mentre per le donne si attesta sul 5,8%. Il discorso si inverte verso i 65 anni: per gli uomini si parla di 24,6%, mentre per le donne di 57,1%. Le cause possono essere molte, ma probabilmente trovano le radici nel desiderio di voler cambiare stile di vita e di lavoro dopo un evento così importante come un divorzio.