Capsule Hotel: in Italia ce ne sta uno davvero all’avanguardia tecnologica che ti farà vivere un’avventura spaziale | Ecco il costo assurdo e come prenotarlo
Il fenomeno dei Capsule Hotel è molto diffuso in giro per il mondo: non sempre, però, l’esperienza può essere positiva. Questa tradizione è stata importata dal Giappone, dove questo tipo di hotel conosce già un’ampia diffusione. Anche in Italia si può vivere questo tipo di esperienza, ma alcune volte le cose possono andare peggio di quanto ci si potrebbe aspettare.
Il mercato globale nel quale siamo immersi permette un’incredibile fluidità dal punto di vista del trasferimento delle innovazioni. In ogni settore, le grandi aziende sono costantemente in comunicazione, con l’obiettivo di ottenere i massimi risultati all’interno dei mercati di riferimento. Per questo motivo spesso e volentieri qualcuno decide di aprire la possibilità a nuove nicchie in mercati totalmente differenti dai propri.
Basti pensare alle nuove consuetudini che sono nate nel corso degli ultimi anni. Spesso e volentieri questa penetrazione lenta e graduale arriva dal Giappone. Le nostre città si sono oramai riempite di ristoranti sushi, e la popolazione sembra esserne entusiasta. Negli anni’80 in terra nipponica nasceva una nuova consuetudine per quanto riguardava il settore alberghiero: i Capsule Hotel facevano la loro comparsa.
La loro peculiarità era quella di offrire un letto in un ambiente condiviso, mantenendo i costi molto più ridotti. Ora questo fenomeno si sta diffondendo anche in Occidente.
I Capsule Hotel sono in Italia: l’esperienza non è sempre al top
Si tratta di un sistema molto interessante, specialmente per quelle persone che hanno bisogno di alloggiare in luoghi senza troppe cerimonie, magari perché sono di passaggio, o magari perché stanno affrontando viaggi più lunghi. Ovviamente, quando si sceglie un alloggio di questo tipo non lo si fa per il comfort quanto per la comodità di check-in e check-out e il basso prezzo. Sta facendo il giro del web, però, l’esperienza di un utente tutt’altro che soddisfatto in un Capsule Hotel di Venezia.
Il cliente aveva bisogno di un letto in cui passare la notte vicino all’aeroporto visto che il suo volo sarebbe partito al mattino presto. Ha deciso così di rivolgersi a un Capsule Hotel. Arrivato al suo letto, però, il giovane si è accorto che il ricircolo dell’aria non funzionava, così come il sistema di chiusura. Il personale si è dimostrato insensibile alle lamentele del cliente, il quale ha dovuto dormire per tutta la notte con la porta aperta, esposto al rischio di furto. Il tutto è costato 65 euro per una notte: il cliente ha denunciato il trattamento all’Unione Nazionale Consumatori.