Gli hacher entrano nelle nostre case e ci minaccio da un dispositivo che non avresti mai immaginato | Riguarda la tua igiene
Nel corso di tutti questi anni sono stati davvero innumerevoli e variegati i progressi dl punto di vista tecnologico, i quali hanno decisamente impattato a livello delle nostre vite nel quotidiano.
Pensiamo ad esempio all’avvento di internet, un potentissimo mezzo che si è diffuso inizialmente con la connessione 56K, per poi diffondersi ulteriormente con la connessione ADSL e la fibra ottica nel corso dei primi anni 2000, le quali hanno permesso un’ulteriore diffusione all’interno del territorio italiano ed europeo, oltre a permettere una maggior velocità in termini di download e upload.
Internet ha a sua volta permesso diversi progressi, tra i quali ad esempio l’avvento dei social network: tra i colossi più grandi ricordiamo in particolare Facebook, Instagram, Twitter (ad oggi rinominato X a seguito dell’acquisizione da parte di Elon Musk), per poi terminare infine con TikTok, riservato in massima parte alle fasce di popolazione più giovane, oltre all’ancor più recente Threads, che sta spopolando ultimamente tra gli utenti di tutto il mondo.
Il successo dei dispositivi smart
Per non parlare poi dell’arrivo degli smartphone, i quali sono riusciti sapientemente a fare della connessione a internet il proprio punto di forza, conquistando così milioni e milioni di utenti in tutto il mondo, forti anche delle centinaia e centinaia di modelli proposti di anno in anno da parte delle principali compagnie produttrici, tra cui in particolare Huawei, Samsung, Xiaomi, OnePlus, Apple e tante altre ancora.
Come ogni cosa positiva che si rispetti anche internet, nonostante tutti i progressi che ha apportato, purtroppo presenta un rovescio della medaglia, rappresentato in questo caso dagli hacker malintenzionati che spesso e volentieri riescono nell’intento di rubare dati sensibili agli utenti maggiormente sprovveduti: scopriamo insieme di che cosa si tratta.
La svolta degli hacker
Il caso di oggi è in realtà abbastanza curioso, dal momento che perfino gli spazzolini da denti smart potrebbero essere stati colpiti da un attacco hacker. In questo caso l’azienda colpita sarebbe stata vittima di un attacco hacker (il nome tecnico sarebbe attacco DDoS) perpetrato attraverso un malware presente all’interno degli spazzolini smart. Come ben sappiamo, infatti, qualsiasi dispositivo elettronico che possa stabilire una connessione a internet (sia smartphone, che tablet o notebook portatili) può diventare un vero e proprio “cavallo di Troia” per ipotetici attacchi hacker da parte di malintenzionati. Rimane a questo punto da chiarire l’esatta modalità con cui questi spazzolini sono stati infettati.
Non ci resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti da parte dell’azienda svedese, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane a venire.