E-mail anonime: basta con queste minacce celate dietro profili ignoti | Basta fare così per scoprire chi c’è dietro
Può capitare di ricevere email di cui non conosciamo il mittente: ecco come fare per capire chi ce le sta inviando. In alcuni casi la questione può arrivare a diventare davvero fastidiosa. Per fortuna, esistono alcuni metodi che si possono sfruttare per capire bene se il mittente è una persona di cui fidarsi oppure no. Scopriamo insieme quali opzioni abbiamo a disposizione.
Al giorno d’oggi avere un indirizzo di posta elettronica è praticamente obbligatorio. La stragrande maggioranza dei servizi sul web richiedono una registrazione tramite email per utilizzare gli strumenti di tutti i giorni, come smartphone, laptop, smartwatch e tablet. Inoltre, l’email è uno strumento di comunicazione eccezionale. Permette di metterci in contatto con tante realtà e con tanti utenti differenti, preservando anche una certa formalità.
In questo senso, sono miliardi le persone che inviano e ricevano email per questioni lavorative. La casella personale, però, nel corso del tempo si riempie di tantissimi messaggi in arrivo. Capita di iscriversi, più o meno volutamente, a qualche newsletter che continua ad inviarci aggiornamenti. In altri casi, capita di fornire il consenso per la ricezione di comunicazioni con finalità di marketing da parte dei brand.
Ogni tanto, può addirittura succedere che riceviamo una comunicazione senza riuscire a capire chi sia il mittente. Per andare in fondo alla questione, per fortuna, ci sono alcuni passaggi che possiamo effettuare.
Come scoprire chi ci invia le email
Ogni email dovrebbe avere il mittente ben esplicitato e una firma in calce. Qualora questi elementi mancassero, possiamo dare un occhio all’header del messaggio. Su Gmail, per farlo basta recarsi sui puntini in alto a destra e selezionare “Mostra l’originale“. In questo modo ci compariranno alcuni campi con i relativi dati da cui possiamo desumere l’indirizzo del mittente. Nel caso in cui questo fosse sconosciuto, se si tratta di una email professionale possiamo provare a cercare il dominio (quello che si trova dopo la chiocciola) su Google.
Per quanto rare, alcune situazioni possono essere anche più gravi. Se si ricevono messaggi molesti o minacce, una scelta migliore sarebbe quella di segnalare l’accaduto alla Polizia Postale, la quale sfrutterà i suoi esperti per risalire all’origine del messaggio. In alternativa, ci si può rivolgere anche ad alcuni professionisti privati, ma in questo caso i prezzi da pagare potrebbero essere non indifferenti. Il consiglio, ad ogni modo, è di evitare di aprire link sconosciuti che potrebbero contenere virus.