Tra i social network più utilizzati al mondo c’è di certo Tinder: questo utente l’ha utilizzato in maniera assolutamente spaventosa. Al giorno d’oggi l’applicazione di tutti i servizi che si possono utilizzare sul web può portare a creare alcune situazioni piuttosto strane. L’ultima trovata di un utente su Tinder ha mostrato come il web possa distorcere anche le apparenze più salde.
Tutti i giorni, quando ci svegliamo, una delle prime azioni che compiamo è quella di mettere la mano sul comodino per prendere lo smartphone e controllare le notifiche. Per quanto non sia una buona pratica quella di lasciare il cellulare acceso vicino a noi mentre dormiamo, questo ci lascia intendere che tipo di legame profondo si sia instaurato all’interno della nostra quotidianità con questo strumento che ci sembra miracoloso.
All’epoca della sua invenzione, il telefono cellulare era deputato a un solo compito: quello di telefonare, appunto. L’arrivo del primo SMS fu accolto con grandissimo entusiasmo, e da lì i messaggi testuali sono entrati di diritto nella nostra routine. Un altro cambiamento si è verificato con l’arrivo della connessione a Internet. Le infrastrutture hanno iniziato ad offrire le condizioni per connettere in maniera stabile gli smartphone al web.
Le applicazioni hanno aperto un mondo, e ora i social network come WhatsApp, Instagram, Telegram e TikTok governano le nostre giornate in lungo e in largo.
Tra le tante app disponibili, c’è una categoria dedicata al dating. Questi servizi permettono di incontrare persone con cui sviluppare relazioni più o meno romantiche in base alla volontà degli utenti. Tinder è probabilmente l’applicazione più famosa in questa categoria. Un utente russo, però, ha trovato un modo totalmente innovativo per trovare la sua anima gemella. Esperto di reti neurali, Aleksandr Zhadan ha addestrato un’intelligenza artificiale basata sui suoi interessi e sulla sua personalità.
Questa IA ha preso il controllo dell’account di Zhadan e ha vagliato tutte le alternative, rilevandone alcune che corrispondevano ai criteri di interesse del proprietario. Sono state avviate chat con 5239 persone, e con molte di queste sono stati accordati appuntamenti. L’esperimento è incominciato nel 2021, e ha dato i suoi frutti. Nel 2022 il ragazzo ha conosciuto così Karina, e i due ora si sono sposati. Insomma, l’IA in un futuro prossimo potrebbe anche trovare la nostra anima gemella su Internet, senza bisogno di impegnarsi in lunghe conoscenze.