Bonus Sicurezza: adesso puoi stare sicuro e protetto in casa tua spendendo una miseria ed installando sistemi all’avanguardia | Lo Stato ora ci protegge
La sicurezza è uno degli argomenti che più sta a cuore a tutti gli utenti e non importa se questa sia online o se ci sia bisogno di essa nella vita reale.
Ciò che è fondamentale è averla. Ed ora, il Governo italiano ha messo su un bonus ad hoc per fare sì che tutti i cittadini possano garantirsi il loro diritto a vivere in santa pace all’interno delle loro abitazioni. Questa misura di sostegno fa parte delle tante che sono ancora in vigore in questo 2024. Ne abbiamo viste molte in quest’ultimo periodo di crisi che sta attanagliando il mondo intero da quattro anni senza sosta
Pensiamo, ad esempio, al Bonus Bollette che ha fatto respirare, e non poco, le finanze di tantissime famiglie che si sono ritrovate ad affrontare aumenti assurdi delle fatturazioni relative alle forniture di energia elettrica, gas e luce. E, come non menzionare i vari SuperBonus, Sisma Bonus, Ecobonus che hanno fatto sì che i cittadini potessero rinnovare le proprie abitazioni.
E lo hanno fatto a costo praticamente zero, rendendole nuove, moderne ed anche super efficienti,rispettando quelle che sono le nuove normative europee ed italiane in materia. E, poi, c’è il bonus mobili che riguarda anche gli elettrodomestici e quelli relativo alle caldaie ed ai sistemi di riscaldamento. Insomma, ce ne sono davvero tantissimi e tutti ancora fruibili seppur con qualche differenza sostanziale rispetto agli anni scorsi.
Tra questi, rientra anche il Bonus Sicurezza di cui abbiamo dato cenno in apertura di questo articolo. Le famiglie italiane potranno decidere di farne richiesta ed usufruirne in modo da ottenere tutti i benefici di una casa ampiamente videosorvegliata e con allarmi in ogni dove. Si potrà godere di tutto il relax e della spensieratezza che, finora, non c’era.
Bonus sicurezza 2024: chi può richiederlo ed in che modo.
Parliamo subito dal presupposto che non bisogna essere, per forza di cose, proprietari dell’immobile in questione. Possono fare richiesta di questo bonus anche i locatari e coloro che hanno un contratto in essere di comodato d’uso, ad esempio. Vediamo, ora, quali sono i dispositivi ammessi per ottenere questa misura di sostegno al reddito.
Ovviamente, fanno parte di questo ecosistema, tutte le videochiamate di sorveglianza. Poi sono contemplati gli allarmi, i sistemi di antifurto, ma anche le porte blindate, i vetri contro lo sfondamento, le tapparelle, le casseforti. Insomma, tutto ciò che concerne la sicurezza dell’abitazione e della famiglia che stabilmente vi dimora all’interno. Inoltre, anche i sistemi di videosorveglianza collegati a società private sono ammessi.
Le spese contemplate sono relative al loro acquisto e, ovviamente, anche alla loro installazione. Per quanto riguarda, invece, i sistemi di videosorveglianza collegati a società esterne, il pagamento a queste ultime non può essere inserito nel computo economico. Attenzione, però, perché bisogna pagare con metodi tracciabili come i bonifici e non si può pagare in contanti. In più, il tetto delle spese ammissibili è fissato a 96 mila euro e si potrà detrarre, all’interno della dichiarazione annuale dei redditi, il 50% del totale della spesa. Quest’ultima verrà spalmata su circa 10 anni.