Conto corrente: se rischi il pignoramento devi assolutamente conoscere queste informazioni | I tuoi risparmi rischiano di sparire

Conto pignorato – Fonte Depositphotos – themagazinetech.com

Non tutti sono al corrente di ciò che può accadere in caso di pignoramento del conto corrente: ecco una panoramica. In alcune situazioni può capitare di ritrovarsi in difficoltà economica a causa di qualche tipo di evento. Il conto corrente pignorato è qualcosa che può incidere molto sul nostro modo di vivere la quotidianità: ecco perché è bene conoscere alcune informazioni in anticipo.

La situazione economica attuale è tutt’altro che rosea in Italia. In realtà, questo è un discorso che si può benissimo allargare anche a contesti internazionali di più ampio respiro. È l’economia globale nella quale siamo tutti immersi che presenta alcune criticità piuttosto importanti. Gli eventi che hanno avuto luogo negli ultimi anni hanno contribuito a generare una grossa incertezza su tutti i mercati.

In generale, il periodo che stiamo attraversando offre molti quesiti e poche risposte. Per quanto possibile, i piccoli risparmiatori provano a difendere i propri risparmi dall’inflazione e dalle spese in costante aumento. Non si tratta certamente di qualcosa di facile, ma la situazione in alcune circostanze può anche peggiorare. Può capitare infatti di ritrovarsi in un momento di grandi ristrettezze economiche, tanto da non riuscire a ripagare i debiti.

Sono questi i casi in cui il proprio conto corrente può essere pignorato, per garantire ai creditori i soldi che gli spettano. Ma come funziona il pignoramento del conto corrente?

Quando si attiva il pignoramento e quali conseguenze ci sono

Il tutto prende luogo quando l’ufficiale giudiziario emetta l’ordine all’istituto di credito presso il quale si trova il nostro conto corrente. In alcuni casi, l’Agenzia delle Entrate può anche agire senza la procedura, ma in generale è necessario che siano disponibili la sentenza, il decreto ingiuntivo e l’atto giudiziario che predispone il pignoramento. Appena ricevuta la notifica, l’istituto blocca i soldi sul conto: non c’è modo, dunque, di sapere in anticipo quando ciò accadrà.

Carte di credito – Fonte Depositphotos – themagazinetech.com

Il blocco, poi, dipende dalla quantità di denaro presente sul conto e da quella richiesta dal creditore. Se il conto corrente è in negativo, allora il pignoramento blocca le entrate successive alla notifica. Se la somma è inferiore a quella dovuta il blocco viene mantenuto fino all’udienza di assegnazione, mentre se la somma è maggiore si blocca solo la quantità di denaro che corrisponde a quella richiesta dal creditore. Ovviamente, è previsto un limite minimo garantito che può essere utilizzato dal debitore per le spese necessarie.

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Domenico Rossi