Durante gli ultimi trent’anni circa abbiamo assistito ai più disparati progressi tecnologici, che hanno registrato un notevole impatto a livello di tutte le nostre vite nel quotidiano.
La protagonista indiscussa al centro di tutto questo grande progresso tecnologico è stata sicuramente internet, un potente mezzo che ha conosciuto un grande successo con la connessione 56K, per poi diffondersi ancor di più con la connessione ADSL e la fibra ottica, che ne hanno aumentato ancor di più la diffusione a livello del territorio italiano ed europeo in generale.
Tra i principali progressi apportati da internet ricordiamo l’avvento degli smartphone, che sono riusciti a fare proprio della connessione a internet il loro punto di forza da cui partire, riuscendo nel giro di pochissimo tempo a conquistare milioni e milioni di utenti in tutto il mondo, grazie anche alle centinaia di modelli realizzati da parte delle principali compagnie produttrici.
Oltre a questo ricordiamo in particolar modo l’avvento dei social network, i quali si sono insinuati progressivamente sempre di più all’interno delle nostre vite, influenzando in maniera davvero significativa e considerevole anche la fruizione dei mass media. Tra i principali ricordiamo in particolar modo Facebook, Instagram, Twitter (ad oggi rinominato X a seguito delle recenti acquisizioni da parte di Elon Musk), per poi terminare rispettivamente con TikTok, riservato in massima parte alle fasce di popolazione più giovane, e l’ancor più recente Threads, che si è insinuato come vero e proprio concorrente dell’ormai defunto Twitter.
Oggi in particolare ci concentreremo proprio su Elon Musk, concentrandoci nella fattispecie sulla sua interessantissima startup Neurali. Proprio lo scorso maggio la stessa startup ha fortunatamente ricevuto l’approvazione per l’inserimento del suo impianto cerebrale all’interno di esseri umani, iniziando così una vera e propria sperimentazione ufficiale.
È bastato appena un anno ad Elon Musk per annunciare sul suo social network, X, che il suo dispositivo di collegamento è stato finalmente impiantato a livello di un cervello umano. Si chiamerebbe Telepathy, il chip recentemente impiantato, ed Elon Musk non avrebbe ancora fornito al momento ulteriori informazioni in merito al partecipante o alla procedura stessa d’impianto. Il fine ultimo di questo chip consiste nel raccogliere gli input motori originati dal cervello per controllare un dispositivo esterno, come un computer in questo caso.
Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti da parte di Neuralink ed Elon Musk, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.