Papa Francesco ed il Vaticano imperversano contro le AI: la posizione della Chiesa diventa ufficiale | Ecco cosa ci vedono di malvaggio
Le conseguenze dell’utilizzo dell’IA sono ancora tutte da decifrare: anche Papa Francesco prende posizione in questa causa. I timori di un utilizzo scellerato dell’intelligenza artificiale sono tutti molto validi. La società umana potrebbe sentire pesantemente i colpi di un’applicazione incontrollata dell’IA, ma tutto è ancora da vedere: ecco il pensiero del Papa e del Vaticano.
Che l’intelligenza artificiale sarebbe diventata uno degli strumenti più utilizzati in brevissimo tempo l’avevamo capito. A febbraio 2023 Sam Altman ha deciso di condividere con tutto il mondo lo stato dei lavori in questo campo. ChatGPT è stata la prima prova tangibile del successo delle intelligenze artificiali. Da lì in poi, gran parte degli esperti di settore sono corsi a sollecitare un intervento istituzionale per frenare sviluppi eccessivi e non controllati dell’IA.
Tutto questo, però, ha portato a una diffusione capillare delle applicazioni, che ora trovano sempre più spazio in tantissimi settori. Purtroppo, però, le intelligenze artificiali generative rischiano di tagliare fuori tante categorie di lavoratori. Sono tanti, infatti, i lavori che potrebbero essere facilmente sostituiti dall’utilizzo molto più pratico e decisamente meno costoso dell’intelligenza artificiale.
Qualcun’altro, invece, sostiene che l’IA servirà solo da supporto, e che non potrà mai sostituire di sana pianta un lavoratore in carne e ossa. In realtà si tratta di una questione piuttosto spinosa che non sappiamo ancora ben risolvere.
Il monito di Papa Francesco: attenzione all’IA
Utilizzare l’IA in maniera indiscriminata non può che essere deleterio. Su questo argomento si è voluto esprimere anche Papa Francesco a margine della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. Il focus, secondo il pontefice, dovrebbe essere posto sullo sviluppo teorico e sull’applicazione pratica di questo nuovo tipo di tecnologia. I problemi, però, sono tanti e rilevanti. Primo fra tutti il rischio di diffondere fake news in grado di intaccare la pluralità di pensiero e convincere tutti a uniformarsi.
Inoltre, il rischio collegato a quello dei Big Data è ancora più problematico. Secondo il Papa, bisogna evitare di ridurre le persone a dei numeri con cui giocare attraverso le analisi statistiche. In questo modo, infatti, si nega la storia unica di ogni individuo. In ultimo, oltre a raccomandare uno sviluppo responsabile dell’IA, il pontefice ha sottolineato il rischio che potrebbe portare nei confronti della comunicazione interpersonale. Insomma, bisogna evitare di perdere la verità delle cose, la capacità di relazionarsi e la profondità di ogni nostra storia personale.