L’anno scorso, per gli utenti Google, non è terminato nel migliore dei modi ed il nuovo anno si è presentato alla stregua del precedente.
Ebbene sì, avete capito davvero bene. In realtà, per comprendere al meglio tutto, bisogna tornare indietro di circa un anno. Agli inizi del 2023, infatti, sono iniziati quelli che possono essere identificati come problemi enormi per gli utenti. In pratica, in particolar modo quelli Android hanno riscontrato diverse problematiche lo scorso anno. Si parla di big e tante vulnerabilità zero day che sono state ampiamente sfruttate dai criminali informatici.
Certo, il colosso tech di Mountain View si è messo subito all’opera per fare sì che si potessero eliminare le criticità, ma ad una risoluzione corrispondeva, molto spesso, l’arrivo di un nuovo problema da affrontare. Ebbene sì, ci riferiamo alle ben sessanta App contenute all’interno del Play Store di Google che andavano infettando tutti i dispositivi e non solo.
Si, perché rubavano tutti i dati degli utenti e facevano sì che questi fossero sfruttati dagli hacker o rivenduti da questi ultimi a soggetti terzi. E l’anno è continuato così, tra vulnerabilità, bug ed applicazioni malevole. Ed è terminato ancora peggio a causa di un malware che ha invaso gli account Google di numerosissimi utenti nel mondo ed ha concesso ai criminali informatici di fare il bello ed il cattivo tempo.
E non c’era nemmeno bisogno di avere la password. Potevano entrare ed uscire dagli account con facilità dato che sfruttavano i cookie per raggiungere il proprio obiettivo. Insomma, si trattava di qualcosa di assurdo. Non bastava neanche cambiare la password! Ora, poi, la situazione è sempre la stessa. Gli utenti non riescono più a star tranquilli e si ritrovano a fronteggiare, sempre più frequentemente, problematiche di diverso genere.
Ebbene sì, sono ben quattro le vulnerabilità arrivate tutte insieme in questo inizio di nuovo anno. Una di queste, poi, è stata anche ampiamente sfruttata dai criminali informatici per inserire codice arbitrario sui dispositivi in modo che Google Chrome andasse in crash e non potesse essere utilizzata. Ovviamente, ciò serviva affinché questi criminali, subdoli e senza scrupoli, raggiungessero il loro scopo.
E quale era secondo voi questo obiettivo? Ovviamente i dati, soprattutto quelli sensibili di tutti gli utenti. Questa falla è stata riscontrata e segnalata a Google esattamente lo scorso 11 gennaio. Subito, però, il colosso tech di Mountain View si è messo all’opera per stanarla e, ovviamente, ripararla. E bisogna dire che ci sia assolta riuscito ed anche velocemente.
Non sono passati nemmeno dieci giorni che Google, infatti, ha rilasciato un aggiornamento di emergenza per porre fine a questa spiacevole problematica che, come già accennato, oltre a mandare in crash Chrome, rubava e cancellava tutti i dati degli utenti. Il nostro invito è quello di verificare la presenza di questo aggiornamento e di farlo vostro a tutti i costi. Solo così potrete dire addio a tutti i problemi.