Google Drive ti ha stufato? Ecco tutte le alternative Cloud gratis per i tuoi dati più preziosi senza spendere un solo euro | Rimmarrai soddisfatto
Il cloud diventa sempre più importante per tutti gli utenti: esistono alcune ottime alternative a Google Drive. Sono molti, infatti, i servizi che propongo offerte simili per funzionalità e affidabilità. La differenza sta negli spazi messi a disposizione degli utenti e nei prezzi che si devono pagare per potervi accedere. Scopriamo quali sono le alternative migliori.
L’innovazione tecnologica negli ultimi anni ci ha portato ad utilizzare strumenti incredibilmente convenienti. In primis, ovviamente, c’è il discorso legato all’implementazione dell’intelligenza artificiale in tantissimi servizi e settori. Ad oggi ancora non è possibile prevedere quali saranno le conseguenze concrete di un suo utilizzo intensivo sulla società umana, ma di certo qualcosa si può intravedere.
Una delle tecnologie che più utilizziamo al giorno d’oggi, anche se spesso inconsapevolmente, è il cloud. Rientra tutto nell’ambito delle connessioni e delle capacità di archiviazione della memoria. Sono lontani i tempi in cui, per trasferire qualsiasi tipo di contenuto o file, bisognava ricorrere a supporti come fax e bluetooth. Oggi basta essere connessi a internet, e usufruire di uno dei tanti servizi di cloud per memorizzare i nostri file.
Il cloud è uno spazio di archiviazione dislocato, al quale possiamo accedere sempre tramite una connessione a internet, e nel quale possiamo immagazzinare tantissimi tipi di documenti multimediali. In giro, sono molte le alternative a disposizione.
Le alternative a Google Drive: ecco le migliori
Tutti noi prima o poi siamo costretti a creare un account Google. Big G offre a tutti una pletora di servizi davvero infinita. Ci sono strumenti per qualsiasi esigenza, e di certo non poteva mancare quello dedicato al cloud storage. Da Mountain View è nato Google Drive, che ci permette di usufruire di una quota di memoria in maniera gratuita. Nel tempo questa quota si esaurisce, e bisogna passare ai piani a pagamento. Volendo, però, si può anche optare per un tipo di servizio differente.
Dropbox è un servizio oramai rodato e affidabile, che permette di espandere il proprio spazio di archiviazione fino a 5 TB. Il pacchetto premium completo costa 9,99 euro. pCloud è anch’essa un’alternativa molto valida: si può usare su Windows, Liux, Mac, iOS e Android, e offre fino a 10 TB di spazio. Per chi utilizza i sistemi Apple, invece, la scelta è iCloud, che con un abbonamento da 0,99 euro permette di usufruire di una memoria da 2 TB. Insomma, la scelta non manca di certo.