La Russia attacca: ecco la sua versione di Wikipedia per scollegarsi totalmente dal vecchio-mondo | Un capolavoro sovietico
Nel corso degli ultimi trent’anni circa sono stati davvero innumerevoli e variegati i progressi dal punto di vista tecnologico che hanno decisamente impattato a livello delle nostre vite nel quotidiano.
Pensiamo ad esempio all’avvento di internet, che rappresenta senz’ombra di dubbio la protagonista all’interno di tutto questo grande progresso tecnologico, con la connessione 56K in un primo momento verso la fine degli anni ’90 seguita subito dopo dalla connessione ADSL e la fibra ottica, che ne hanno aumentato ulteriormente le velocità in download e in upload, permettendo tra le altre cose una sempre più capillare diffusione all’interno del territorio in generale.
Tra i principali salti in avanti promossi e garantiti da internet ricordiamo in particolar modo l’avvento dei social network, capitanati dai grandi colossi del web come per esempio Facebook, Instagram, Twitter (ad oggi rinominato X a seguito dell’acquisizione da parte di Elon Musk), per poi terminare infine con TikTok, riservato per lo più alle fasce di popolazione più giovane.
I cambiamenti del futuro
Oltre a questo ricordiamo in particolar modo l’arrivo degli smartphone, i quali sono riusciti a fare proprio della loro connessione a internet il loro punto di forza da cui partire, riuscendo nel giro di pochissimo tempo a conquistare milioni e milioni di utenti in tutto il mondo.
Nel corso degli ultimi anni stiamo assistendo sempre più all’oscuramento e alla censura online a livello della Russia: in un primo momento ad essere stati interessati da questo evento sono stati i social network, e proprio in queste ultime ore si potrebbe aggiungere anche Wikipedia, uno dei portali enciclopedici senz’ombra di dubbio più autorevoli a livello mondiale.
Un nuovo rivale in arrivo
Entrando maggiormente nello specifico, il famoso portale enciclopedico potrebbe essere presto sostituito da Ruviki, che rappresenta quella che potremmo definire come versione autarchica alternativa della stessa Wikipedia.
Il progetto Ruviki in particolare è stato lanciato in un primo momento nel corso del 2023, e sarà disponibile a livello globale nel corso delle prossime ore. A dare il via al progetto in un primo momento sarebbe stato lo stesso Putin, il quale avrebbe portato così avanti il suo processo di sovranità esclusiva a livello della rete, soprattutto a seguito dei conflitti scoppiati in Ucraina. Ricordiamo che già precedentemente Russia aveva censurato la stessa Wikipedia per alcuni articoli sulla droga. Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti da parte della stessa Russia, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.