Nel corso degli ultimi vent’anni circa abbiamo assistito a innumerevoli progressi dal punto di vista tecnologico, i quali (chi più chi meno, a seconda delle circostante) hanno decisamente impattato a livello delle nostre vite nel quotidiano.
La protagonista indiscussa al centro di tutto questo grande progresso tecnologico è rappresentato da internet, che si è diffusa con la connessione 56K verso la fine degli anni ’90, per poi diffondersi ulteriormente con la connessione ADSL e la fibra ottica nel corso degli anni 2000, permettendo tra le altre cose una diffusione sempre più capillare all’interno del territorio italiano ed europeo in generale.
Tra i principali cambiamenti apportati da internet ricordiamo in particolar modo l’avvento dei social network, capitanati dai grandi colossi del web come per esempio Facebook, Instagram, Twitter (ad oggi rinominato X a seguito dell’acquisizione da parte di Elon Musk), per poi terminare infine con TikTok, riservato in massima parte alle fasce di popolazione più giovane, e il recentissimo Threads, che sta spopolando tra gli utenti nel corso delle ultime settimane.
Per non parlare poi dell’avvento degli smartphone, che hanno fatto proprio della connessione a internet il loro punto di forza da cui partire, riuscendo a conquistare milioni e milioni di utenti in tutto il mondo, grazie anche alle centinaia di modelli che vengono proposti di anno in anno da parte delle principali compagnie produttrici, e che ben si adattano ad ogni tipologia di utente. Siamo tendenzialmente soliti suddividere gli smartphone in tre grandi categorie, partendo innanzitutto dagli smartphone di fascia alta, ideali per chi cerca il massimo delle prestazioni.
A questi seguono poi gli smartphone di fascia media e gli smartphone di fascia bassa, maggiormente indicati per coloro che intendono risparmiare a fronte di prestazioni generalmente mediocri. Nel corso dell’ultimo periodo è stato annunciato in particolare un dispositivo che potrebbe far segnare la fine definitiva degli smartphone: scopriamo insieme di che cosa si tratta.
Parliamo nello specifico di un dispositivo di intelligenza artificiale, Rabbit R1, che è stato presentato in occasione del CES 2024 di Las Vegas. Il dispositivo in questione cambierà totalmente e in maniera radicale il nostro modo di intendere gli smartphone fino ad oggi. Entrando maggiormente nello specifico, Rabbit R1 andrà a sostituire totalmente l’interazione tra le app e l’utente che ne fa utilizzo, svecchiando completamente il metodo utilizzato fino ad oggi. In particolare il dispositivo permetterà un’interazione rispettivamente tra la tecnologia OpenAI e il modello LAM (Large Action Model).
Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti in merito a Rabbit R1, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.