Da circa trent’anni a questa parte sono stati innumerevoli i progressi e i salti in avanti dal punto di vista tecnologico che hanno decisamente impattato a livello delle nostre vite nel quotidiano.
Pensiamo per esempio alla protagonista indiscussa al centro di tutto questo progresso tecnologico rappresentato da internet, che si è diffusa in un primo momento con la connessione 56K, per poi espandersi ulteriormente con la connessione ADSL e la fibra ottica, le quali hanno permesso nel loro complesso di aumentare in maniera importante le velocità sia in download che in upload.
Al giorno d’oggi internet è diventata pressoché fondamentale nei suoi svariati usi. Pensiamo ad esempio al successo che hanno riscosso i social network, capitanati dai grandi colossi del web come per esempio Facebook, Instagram, Twitter (ad oggi rinominato X, dopo la recente acquisizione da parte di Elon Musk), per poi terminare verso gli ultimi anni con TikTok.
Oltre a questo ricordiamo anche il nascere delle piattaforme di streaming, che offrono un ampissimo catalogo di film e serie TV, dietro il pagamento di un canone mensile o annuale. Tra le principali ricordiamo in particolare Netflix, Amazon Prime Video, Disney Plus, Paramount+, Apple TV+ e tante altre ancora, che vengono benissimo incontro ai gusti di ogni tipologia di utente.
Per non parlare poi del fiorire dei portali e-commerce, che nella stragrande maggioranza dei casi utilizzano metodi di pagamento elettronici per l’acquisto dei loro prodotti, rappresentati rispettivamente dall’utilizzo delle carte di credito e delle carte di debito, eventualmente associate ad un conto corrente di riferimento.
Oggi in particolare vi parleremo di una problematica riportata da migliaia e migliaia di utenti in merito all’utilizzo del browser web: la cronologia e il suo mantenimento nel tempo. Come molti di voi già sapranno, Google e altri domini importanti vengono in possesso di gran parte delle nostre informazioni soprattutto a scopo pubblicitario (per favorire una migliore indicizzazione dei contenuti sponsorizzati da parte dei principali provider pubblicitari), e a volte desideriamo eliminare definitivamente la cronologia dal nostro motore di ricerca, così da preservare e mettere in sicurezza la nostra privacy.
Per fortuna è proprio Google a fornirci gli strumenti che ci permettono di ripristinare ed eliminare totalmente la cronologia del nostro browser web. In particolare accedendo a Google Chrome, in alto nella sezione a destra, è possibile selezionare i tre punti verticali, per poi cliccare su “Impostazioni” e “Privacy e sicurezza“. A questo punto sarà possibile cancellare in maniera definitiva i dati di navigazione, in modo tale da ripristinare completamente la nostra privacy e soprattutto non compromettere