Tutti gli italiani stanno per affrontare un grosso cambiamento: bisognerà adeguarsi al nuovo digitale terrestre per guardare la TV. Negli ultimi anni sono state molte le tecnologie che si sono susseguite per portare contenuti di qualità visiva sempre migliore nelle case di tutti i cittadini. Da gennaio 2024, però, le cose cambiano nuovamente, e gli italiani sono meno preparati.
La televisione al giorno d’oggi ha perso il potere che aveva un tempo. In passato, infatti, era il principale strumento di informazione e intrattenimento presente nelle case. Fino agli anni 2000 la TV ha avuto un ruolo fondamentale per ogni nucleo familiare. L’avvento di internet e delle connessioni al web, poi, ha cambiato radicalmente le cose. Le televisioni di oggi sono diventate “smart“, piegate cioè alla necessità di connettersi a internet.
Con le nuove infrastrutture tecnologiche si sono diffusi nuovi metodi di consumo dell’intrattenimento e dell’informazione. I piccoli schermi hanno conquistato la nostra quotidianità, e oggi siamo circondati da smartwatch, smartphone, tablet e laptop. Ciò non significa che gli italiani abbiano completamente abbandonato la televisione. Anzi, anche le trasmissioni tradizionali si sono adeguate ai nuovi canoni per portare qualità migliore nei loro contenuti.
Il 2024 è appena iniziato, ma le novità sono già molte per tutti gli italiani che possiedono una TV. Per guardare i canali tradizionali, infatti, ci sarà bisogno di adeguare – nuovamente – la propria strumentazione.
Tutto parte dalle nuove necessità degli operatori, i quali hanno il desiderio di adeguarsi alle qualità di immagine e di audio che ci vengono proposte con estrema facilità nella riproduzione dei contenuti tramite internet. Nel suo processo di trasformazione annunciato, la Rai ha deciso di convertire il suo segnale per renderlo fruibile tramite la piattaforma DVB-T2. In parole povere, si tratta di un digitale terrestre che permette la trasmissione di contenuti qualitativamente più elevati.
Anche le associazioni dei trasmettitori locali si sono detti favorevoli a questo cambiamento. Purtroppo, però, per adeguarsi a queste nuove tecnologie ci sarà bisogno di acquistare decoder adatti, oppure di cambiare modelli di TV e sostituirli con quelli più moderni. Secondo le rilevazioni, 8 milioni e mezzo di famiglie italiane non sono ancora pronte ad affrontare questo passaggio. Per questo motivo, alcuni dirigenti Rai stanno spingendo per il rinvio della decisione. Da gennaio, comunque, la Rai potrebbe non trasmettere più sulle televisioni di casa nostra.