Nel corso degli ultimi vent’anni circa abbiamo assistito a innumerevoli progressi, che hanno radicalmente cambiato (nel bene e nel male) le nostre vite nel quotidiano.
La protagonista indiscussa al centro di tutto questo grande progresso tecnologico è stata sicuramente internet, che si è diffusa dapprima con la connessione 56K e in un secondo momento con la connessione ADSL e la fibra ottica, che ne hanno aumentato ulteriormente le velocità in download e in upload, permettendo una diffusione sempre più capillare all’interno del nostro territorio italiano in generale.
Tra i principali progressi apportati da internet ricordiamo in particolar modo l’introduzione dei social network, con i colossi del calibro di Facebook, Instagram, Twitter (ad oggi rinominato X a seguito dell’acquisizione da parte di Elon Musk) per poi terminare infine con TikTok, riservato in massima parte alle fasce di popolazione più giovane.
Per non parlare poi dell’avvento degli smartphone, che sono riusciti a fare della connessione a internet il loro punto di forza da cui partire, riuscendo nel giro di pochissimo tempo a conquistare milioni e milioni di utenti in tutto il mondo, anche grazie alle centinaia di modelli proposti di anno in anno da parte delle principali compagnie fornitrici d’energia.
Lo stesso progresso tecnologico si è verificato anche per i dispositivi che utilizziamo quotidianamente: pensiamo ad esempio ai droni, che si sono fatti strada nel corso degli ultimi 10 anni e garantiscono delle implementazioni davvero interessanti, soprattutto in ambito fotografico, per delle riprese eccezionali mai viste prima d’ora.
In particolare è proprio in merito ai droni che stanno per arrivare delle corpose novità che interesseranno milioni e milioni di persone: scopriamo insieme di che cosa si tratta. Nel corso degli ultimi giorni il Ministero dell’Interno in collaborazione con ENAC stanno collaborando insieme per realizzare un prontuario completamente inedito di sanzioni in merito all’utilizzo dei droni, andando a stilare con precisione tutte le violazioni relative al loro utilizzo in territorio pubblico. Questo nuovo prontuario avrà, nello specifico, la finalità di arrivare a un comportamento standard comune e condivisione tra tutte le forze di polizia, permettendo di eliminare ogni forma di disparità nell’esercizio delle sanzioni in merito all’utilizzo dei droni, e riuscendo a uniformare a livello nazionale le violazioni previste.
Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti da parte del Ministero dell’Interno e dell’ENAC, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.