Da tempo l’Unione Europea ha deciso sul futuro, e ora arriva l’ufficialità: cambia tutto per i caricabatterie. Nel corso del tempo, le nostre case si sono popolate sempre di più di dispositivi con batteria. Per farli funzionare, questo device devono essere ricaricati di tanto in tanto. Alla fine, l’UE ha deciso di normare anche gli stessi caricatori: scopriamo di più.
Una delle grandi sfide che l’umanità deve affrontare oggi è la lotta al cambiamento climatico. Le attività umane, infatti, hanno impattato – e continuano a impattare – in maniera sensibile sull’ambiente circostante. Sono già tante e concrete le conseguenze di questi cambiamenti. Vediamo una media delle temperature in costante aumento, con catastrofi naturali che diventano sempre più estreme man mano che il tempo passa.
L’effetto dei gas serra e dell’inquinamento è fondamentale. Per questo motivo, l’Unione Europea ha deciso di perseguire un futuro green, libero dall’utilizzo di combustibili fossili, con limitazioni importanti ai rifiuti e all’inquinamento. Una delle decisioni più importanti è certamente quella che vede, a partire dal 2035, il divieto di vendita di automobili con motore a diesel o a benzina. Ma c’è anche dell’altro.
A partire dal 2024, infatti, diventa effettiva anche una decisione che era già stata presa tempo fa e riguarda la maggior parte degli strumenti che ritroviamo tra le nostra mura domestiche.
Fino ad oggi, una delle cose più fastidiose era quella di avere tanti dispositivi con ingressi differenti, ognuno con un caricatore personale. Per questo motivo, l’UE ha deciso di obbligare tutti i produttori a utilizzare lo stesso ingresso, in modo che per ricaricare tutti gli strumenti bastasse un solo tipo di caricabatterie. A lungo Apple ha lottato contro questa decisione, ma alla fine l’Unione Europea ha perseguito i suoi scopi, e da oggi la legge entra ufficialmente in vigore.
Questo significa che d’ora in poi tutti i device presenteranno una porta di ricarica di tipo USB-C di ultima generazione. Basterà dunque avere un solo caricatore per tutti i dispositivi presenti a casa. Per ora, l’obbligo riguarda smartphone, tablet, cuffie, auricolari, e-reader, mouse, tastiere, altoparlanti e fotocamere digitali. A partire dal 2026, però, questo obbligo riguarderà anche i laptop. Certo, all’inizio il passaggio potrebbe essere in qualche modo difficoltoso, ma nel corso del tempo sarà enormemente più comodo avere un solo caricatore per tutti i nostri device.