Rivoluzione nelle Rinnovabili: i più furbi lo hanno già adottato e stanno producendo come centrali | Ecco il mini eolico a pale verticali
Stiamo purtroppo vivendo un periodo di forte crisi economica e (soprattutto) energetica che sta coinvolgendo non solo il territorio italiano, ma tutta l’Europa in generale da un bel po’ di mesi a questa parte.
Tutto ebbe inizio a febbraio dell’anno scorso in concomitanza con lo scoppio dei primi conflitti in Ucraina, che hanno inevitabilmente comportato delle conseguenze non da poco che si sono poi diffuse a macchia d’olio su tutto il territorio europeo in generale. Pensiamo ad esempio al rialzo clamoroso di determinati prodotti alimentari a causa della loro scarsa reperibilità, tra cui l’olio di semi di arachidi e la farina di grano 00, che hanno portato ad una vera e propria crisi a livello del settore alimentare in generale.
Oltre a questo ricordiamo in particolar modo l’aumento senza alcun criterio del costo dell’energia in entrambe le sue forme, rispettivamente energia elettrica e gas metano. Tali rialzi hanno praticamente costretto le principali compagnie fornitrici d’energia (tra cui Enel Energia nel caso del territorio italiano) ad aumentare di pari passo il costo delle bollette mensili, creando non pochi disagi e difficoltà tra i cittadini europei in generale che faticano seriamente ad arrivare alla fine del mese.
La situazione in Europa
Diversi sono stati fortunatamente gli interventi da parte delle principali nazioni europee, con il fine ultimo ovviamente di venire incontro alle fasce di popolazione più bisognose. Nel caso specifico del governo italiano ricordiamo in particolar modo il bonus energia da 150 euro detraibili direttamente dal costo delle bollette, così come le agevolazioni e detrazioni fiscali previste per l’acquisto di elettrodomestici di nuova generazione, che permettono di consumare significativamente di meno rispetto agli elettrodomestici tradizionali di un tempo.
Malgrado tutti questi preziosi aiuti, però, sono ancora tantissime le famiglie italiane (ed europee) che faticano seriamente ad arrivare alla fine del mese. È chiaro che in questa situazione davvero difficoltosa l’energia rinnovabile (proveniente, cioè, da fonti rinnovabili) abbia raggiunto una quota considerevole all’interno del mercato generale: pensiamo ad esempio all’energia solare e all’energia eolica, che permettono da un lato di risparmiare un bel po’ di denaro, e dall’altro sono totalmente sostenibili nei confronti dell’ambiente stesso.
La svolta dell’eolico
In particolare una nuova soluzione si sarebbe fatta recentemente strada: scopriamo insieme di che cosa si tratta. Stiamo parlando ovviamente dell’impianto eolico verticale, una soluzione alternativa davvero interessante che potrebbe rappresentare il futuro per molte persone. L’impianto in sé è molto semplice, essendo costituito da delle turbine a vento che presentano un asse perpendicolare rispetto alla superficie del suolo, e la sua verticalità permette sicuramente di risparmiare un bel po’ di spazio rispetto ad altre soluzioni decisamente più ingombranti.
Purtroppo anche questa soluzione ha dei contro, dal momento che essa garantisce un’efficienza energetica leggermente minore rispetto alle turbine orizzontali, data la multidirezionalità del vento in questo caso, oltre un costo (ad oggi) piuttosto significativo. Non ci resta a questo punto che attendere i prossimi mesi per vedere se il mercato degli impianti eolici verticali prenderà piede o meno nel corso dei prossimi anni, confidando in una diminuzione importante dei costi di realizzazione.