Il periodo che si sta vivendo sia nel nostro Paese che a livello globale, non è affatto dei migliori e, soprattutto, dura da tanto, anzi troppo tempo.
C’è crisi e questo lo sanno, ormai, tutti ed il 2024 si apre con diverse stangate che vanno a depauperare le finanze delle famiglie italiane già abbondantemente martoriate dalla crisi economica e sociale che continua, senza sosta, sin dalla pandemia di Covid 19. Non si riesce a vedere la luce in fondo al tunnel. Il conflitto tra Russia ed Ucraina, poi, ha fatto lievitare ulteriormente i prezzi.
E, per lo stesso motivo, preoccupa anche quello in Medio Oriente che sta causando, anch’esso, numerosissime vittime innocenti. E, poi, nel nostro Paese, c’è l’inflazione che ha raggiunto percentuali davvero molto, ma molto alte. Questa congiuntura economica fa si che il potere di acquisto dei cittadini diminuisca e non di poco. Gli aumenti dei prezzi fanno il resto.
Abbiamo assistito, ad esempio, ai rincari per i beni di prima necessità e per le tariffe telefoniche. Delle bollette delle forniture di energia elettrica, del gas e dell’acqua sarebbe meglio, poi, non parlarne proprio. Quando arrivano in casa, il terrore invade i volti ed i corpi di tutti. Ora, poi, tocca alle auto. Ma, attenzione, non parliamo dell’aumento dei prezzi per l’acquisto di un veicolo.
Né, tantomeno parliamo dell’aumento dei pedaggi autostradali che pur sarà una batosta assurda per le finanze di chi è costretto a percorrere il tragitto tra la casa ed il proprio lavoro in autostrada. Ma sarà una mazzata anche per chi sceglie di dedicare alcuni giorni al relax vacanziero. Quello di cui vogliamo parlarvi riguarda ben altro e gli aumenti saranno davvero assurdi. Vediamo insieme cosa accadrà.
Come abbiamo già avuto modo di accennare, non parliamo di aumenti dei prezzi per l’acquisto di autovetture, nuove o usate che esse siano. Gli aumenti riguardano le polizze assicurative. Si, avete capito benissimo. Non sono bastati alle compagnie i rincari già messi sui nei mesi scorsi, di cui l’ultimo si è registrato lo scorso autunno.
Qui si parla di una nuova ed ulteriore mazzata per le finanze. E se state pensando di affidarvi al web per trovare un’offerta più umana, vi sbagliate completamente di grosso. Non ci sarà più alcuna differenza. La percentuale di aumenti si attesta intorno all’8%. Traducendola in euro, ci si ritrova di fronte ad una spesa che sfiora i 40 euro per ogni polizza.
La città più penalizzata, in Italia, è Napoli seguita a ruota, poi, da Prato. Quella che, invece, è in fondo a questa classifica è Aosta. Qui i cittadini, nonostante i rincari, pagano meno di tutti. Il Codacons e tutte le associazioni di categoria stanno facendo sentire la propria voce, protestando contro questi aumenti indiscriminati e senza senso e chiedono l’intervento del Governo per regolamentare questa situazione.