In un contesto economico e sociale come quello che stiamo vivendo sono, ormai, la normalità gli svariati aumenti che sono arrivati.
E’ aumentato di tutto, dai beni di prima necessità alle tariffe telefoniche passando per le bollette della fornitura di luce, gas ed acqua. Per non parlare, poi, dell’alto tasso di inflazione nel nostro Paese che, purtroppo, oltre a diminuire sensibilmente il potere di acquisto dei cittadini, agisce anche sui loro risparmi contenuti sui conti correnti.
E le famiglie italiane non riescono più a far fronte ad una crisi economica che dura, ormai, da troppo tempo. E’ iniziato tutto con la pandemia di Covid 19 e, proprio nel momento in cui si pensava si stesse vedendo la luce in fondo al tunnel, ecco arrivare la guerra tra Russia ed Ucraina a vanificare i sogni e le prospettive di crescita, seppure lenta.
Per non parlare, poi, del conflitto che da un po’ di mesi sta mietendo vittime innocenti in Medio Oriente. Ecco, questo è il quadro della situazione politica e sociale che si sta vivendo, ormai, da tre anni a questa parte. E la crisi non accenna a diminuire. Purtroppo, ai continui aumenti già riscontrati dagli utenti, si aggiungono anche altri.
Ed il 2024 sarà anche l’anno degli aumenti in Autostrada. E dovete sapere che non si tratta di rincari di poco conto. Saranno una vera e propria mazzata per tutti. E parliamo sia di chi ha necessità di percorre le autostrade per recarsi a lavoro, sia di quanti vogliono raggiungere una meta di vacanza. Insomma, sarà una vera e propria tragedia!
Ebbene sì, questo 2024 non poteva cominciare peggio. Il primo di gennaio, infatti, è stato il giorno in cui molti provider di servizi telefonici hanno messo in atto quelle che sono le loro rimodulazioni unilaterali dei contratti che porteranno aumenti delle tariffe anche in base all’andamento dell’inflazione. Quello che è passato in sordina, però, è l’aumento dei pedaggi autostradali.
In alcuni casi, si legge nella nota inviata ai giornali, queste tariffe, questi pedaggi erano bloccati sin dalla pandemia, ovvero dal 2020. E nessuno aveva mai voluto aumentarli. Sì, fino ad ora. Ovviamente, gli aumenti di cui vi stiamo parlando, saranno differenziati in base alle tipologie ed alle categorie di veicolo che si ritrova a passare al casello.
Questo aggiornamento delle tariffe è stato concesso proprio dal nostro Governo. Si baserà sul tasso di inflazione previsto per questo anno, ovvero il 2,3%. Così, CAV (Concessioni Autostradali Venete), sarà la prima ad aumentare i pedaggi sulla Mestre – Padova. Si parla di circa 0,10 – 0,20 euro per ogni nuovo passaggio. Fatevi un po’ voi i conti!