Nel corso degli ultimi trent’anni circa abbiamo assistito ai più disparati progressi dal punto di vista tecnologico, che hanno registrato un significativo impatto a livello delle nostre vite nel quotidiano.
Al centro di tutto questo troviamo sicuramente internet, che si è diffusa in un primo momento con la connessione 56K, per poi diffondersi in maniera sempre più capillare con la connessione ADSL e la fibra ottica, i quali hanno permesso di aumentare ulteriormente la velocità, sia in download che in upload.
Internet a sua volta ha permesso diversi progressi dal punto di vista tecnologico: pensiamo ad esempio all’avvento delle piattaforme di streaming, che permettono l’accesso a un ampissimo catalogo di film e serie TV dietro il pagamento di un canone mensile o annuale.
Per non parlare poi ovviamente dell’arrivo degli smartphone, che sono riusciti ad utilizzare proprio la loro connessione a internet per vendere milioni e milioni di unità in tutto il mondo, grazie soprattutto alle centinaia di modelli che ogni anno vengono proposti, e che ovviamente ben rispondono alle esigenze specifiche di ogni tipologia di utente.
Gli smartphone a loro volta hanno permesso l’introduzione della messaggistica e la comunicazione in tempo reale, andando a soppiantare i vecchi sistemi di messaggistica rappresentati rispettivamente dagli SMS per i messaggi testuali e dagli MMS per i messaggi multimediali. Tra le principali app di messaggistica in temporale ricordiamo soprattutto WhatsApp, nata inizialmente a pagamento per poi diventare gratuita in un secondo momento, che nel giro di pochissimi anni ha conquistato milioni e milioni di utenti in tutto il mondo. A questa è seguita poi Telegram, che ha invece utilizzato il suo sistema di crittografia avanzata per raggiungere anche in questi casi milioni di utenti.
Oggi nella fattispecie ci concentreremo su WhatsApp, dal momento che sono arrivate delle novità davvero molto interessanti che potrebbero far la gioia di moltissimi utenti. Nel corso degli ultimi giorni è infatti arrivato il “pin“, ovvero la possibilità di mettere in primo piano in alto determinati messaggi, rispetto a tutti gli altri. Entrando maggiormente nei particolari, il messaggio “pinnato” potrà rimanere in cima per un periodo massimo di 30 giorni, almeno fino ad oggi. Per attivare il pin basta premere a lungo sul messaggio desiderato, per poi cliccare su “Fissa in alto“.
Non ci resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti da parte di WhatsApp in merito a futuri aggiornamenti, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.