Nel corso degli ultimi vent’anni abbiamo assistito a innumerevoli progressi dal punto di vista tecnologico, che hanno decisamente impattato a livello delle nostre vite nel quotidiano.
La protagonista indiscussa al centro di tutto questo grandissimo progresso tecnologico è stata senz’ombra di dubbio internet, in particolare nata con la connessione 56K verso la fine degli anni ’90 e diffusasi ulteriormente con la connessione ADSL e la fibra ottica nei primi anni 2000, con una conseguente diffusione capillare sul territorio italiano, che ha permesso tra le altre cose un significativo aumento in termini di velocità in download e in upload.
Tra i principali cambiamenti apportati da internet ricordiamo in particolare l’avvento dei social network, capitanati dai grandi colossi del web come per esempio Facebook, Instagram, Twitter (ad oggi rinominato X a seguito dell’acquisizione da parte di Elon Musk) per poi terminare infine con TikTok, riservato in massima parte alle fasce di popolazione più giovane, oltre al recentissimo Threads, che sta spopolando soprattutto nel corso delle ultime settimane.
Per non parlare poi del successo degli smartphone, che hanno fatto proprio della connessione a internet il loro punto di forza da cui partire, riuscendo nel giro di pochissimo tempo a conquistare milioni e milioni di utenti nel giro di pochissimo tempo, grazie anche alle centinaia e centinaia di modelli proposti di anno in anno e che ben rispondono alle esigenze di ogni tipologia di utente.
Purtroppo nonostante il grande progresso tecnologico nel corso degli anni, anche gli smartphone non sono di certo esenti dagli attacchi informatici da parte di virus e malware, che possono danneggiarli talvolta in maniera irreparabile, portando tra le altre cose alla fuga di dati sensibili per l’utente che ne fa uso in quel determinato momento.
Fortunatamente è possibile capire se il proprio smartphone è stato infettato da un ipotetico virus, per poi liberarsene: scopriamo insieme di che cosa si tratta. La metodica è distinta in particolare nei due distinti sistemi operativi, iOS e Android. Nel caso in cui si abbia necessità di rimuovere un virus su Android sarà sufficiente attivare la modalità provvisoria dello smartphone, per poi attivare Play Protect, che permette di condurre un’accurata analisi dello smartphone e rimuovere gli eventuali file a rischio.
Nel caso invece in cui si abbia un iPhone (con sistema operativo iOS) sarà invece necessario effettuare prima di tutto l’aggiornamento all’ultimo firmware o, nei casi più gravi e irreversibili, sarà purtroppo necessario avviare una manovra di ripristino da un preced