Cosa si nasconde dietro le chiamate anonime? Se pensate a scherzi o maniaci vi state sbagliando di grosso, c’è un sommerso ben peggiore

Alzi la mano chi non ha mai effettuato delle chiamate anonime per mettere in atto degli scherzi divertenti a parenti o amici.

Diciamoci la verità, è una pratica comune che è messa in atto dalla maggioranza dei cittadini. Lo si fa per scherzare e per ridere, soprattutto nel momento in cui si va ad affrontare un brutto periodo, alquanto triste, e si ha bisogno di un po’ di leggerezza. Certo, la chiamata anonima è utilizzata anche per altri scopi e non proprio leggeri.

Pensiamo, ad esempio, a quanti la utilizzano a scopi intimidatori o a quanti sono coloro che diventano vittime di maniaci di qualsiasi tipologia. Beh, queste ultime tipologie di chiamate non sono affatto divertenti. Anzi, mettono in difficoltà chi le riceve e, ovviamente, incutono in loro un senso di paura, timore.

E dai sorrisi, si passa ai pianti. C’é da dire, poi, che, ormai, sono molte le chiamate di questo tipo. E, nel caso in cui ne siate vittime, vi consigliamo di denunciare tutto alle autorità competenti, in modo che possiate stoppare, quasi sul nascere queste pratiche che, ricordiamolo, sono illegali e, pertanto, punibili per Legge.

Purtroppo, però, dietro le chiamate anonime, oltre ciò che abbiamo elencato, si nasconde anche altro. E ciò che vi stiamo per rivelare, non vi farà affatto piacere. Salutate gli scherzi e le attività da maniaci e quelle intimidatorie. Sì, perché c’é qualcosa di gran lunga peggiore. E bisogna stare molto, ma molto attenti. L’allerta è altissima!

Attenzione a ciò che si cela dietro una semplice chiamata anonima: c’é un mondo sommerso.

Ebbene sì, ricevere chiamate anonime può essere uno dei tanti segnali che vanno a dimostrare che il vostro telefono sia stato hackerato. Sì, non solo uno smartphone che si scarica più velocemente del solito. Non solo delle finestre pop up che si aprono in qualsiasi momento e senza alcuna motivazione mentre siete collegati ad internet.

No, assolutamente no. Certo, questi sono i primi campanelli d’allarme a cui prestare moltissima attenzione. Ma anche le chiamate lo sono. E, molto spesso, anziché riceverle, quando si è vittima di hackeraggio, queste chiamate vengono inviate dallo smartphone di chi ne è caduto vittima. E questi non lo sapranno mai.

In pratica, se cadete vittime di attacchi informatici, il vostro smartphone invierà chiamate a chiunque a vostra insaputa. E, poi, bisogna stare molto attenti anche ai messaggi inviati. Sì, perché oltre le chiamate, il vostro smartphone si renderà protagonista anche dell’invio di sms ai vostri contatti. In questo modo, i criminali informatici avranno sempre più vittime sotto i loro piedi.