PornHub: chi lo avrebbe mai detto, ma sta cambiando la Società ed il sesso | I dati che emergono fanno tremare le nuove generazioni
I nuovi dati che sono stati diffusi dal celebre PornHub lasciano riflettere molto sulle tendenze degli utenti del 2023: ecco i risultati. La piattaforma negli ultimi anni è cresciuta esponenzialmente, grazie anche alla capacità di saper utilizzare la leva comunicativa a suo favore. Le analisi svolte sui dati raccolti da PornHub, però, indicano interessi piuttosto curiosi: scopriamoli insieme.
Quando si naviga su internet, una delle questioni principali è quella della privacy. Ogni volta che utilizziamo un servizio o accediamo a un browser, infatti, c’è un server che deve necessariamente raccogliere le informazioni sul nostro percorso per poterci reindirizzare sui contenuti che desideriamo consumare. In questo senso, le grandi aziende tecnologiche hanno moli di dati infinite su miliardi di persone in giro per il mondo.
Lo scopo ultimo di questi dati è quello di favorire il fit completo con le necessità dei singoli utenti, ma anche quello di fornire materiale da addestramento per le intelligenze artificiali. Non si tratta di una rapina: ogni servizio che utilizziamo, anche off line, necessita di dati per poter portare l’offerta migliore ai suoi consumatori. Così, la raccolta e l’analisi di queste informazioni è in capo a qualsiasi azienda, a maggior ragione se si tratta di piattaforme online.
Per questo motivo PornHub ogni anno pubblica i dati che sono stati raccolti nei dodici mesi precedenti. Quelli del 2023 di certo lasciano molto da pensare, soprattutto per quanto riguarda le fantasie più profonde degli utenti.
I dati di PornHub ci raccontano qualcosa di interessante
L’analisi riporta alcuni elementi molto curiosi. Nel 2023, molte ricerche effettuate sul sito hanno incluso termini con forti connotati etnici o razziali, a significare che in uno spazio “riservato” come quello di PornHub il linguaggio di certo non è migliore di quello esterno. Una grossa impennata l’hanno avuta i contenuti legati a persone eterosessuali “curiose” rispetto all’erotismo omosessuale.
Non si sa bene se ciò sia dovuto a un crescente interesse da parte del mondo etero o di quello omosessuali nei confronti di questa categoria. Grande scalpore suscita invece il dato relativo ai video che coinvolgono persone transessuali, che nel 2022 aveva subito una crescita del 75%: negli Stati Uniti, il 58% dei Baby Boomers (ovvero i nati tra il 1946 e il 1964) cerca in questa categoria. Per concludere, un crescente interesse è stato osservato nei confronti di tutto ciò che fosse “enorme” e “grande“, oltre al successo dei termini “MILF” e “maturo“.