Spotify: se ancora lo usi in maniera “tradizionale” prova le funzioni avanzate della AI | Apriranno la tua mente a nuovi generi e sensazioni
Le innovazioni continuano a modificare il nostro rapporto con le app: ora è il turno di Spotify, che con l’IA cambia tutto. La piattaforma di streaming è tra le applicazioni più utilizzate al mondo per l’ascolto di musica e podcast. Le novità all’orizzonte, però, sembrano essere parecchie: ecco tutte le prossime novità che verranno introdotte prossimamente su Spotify.
Internet ha stravolto completamente la società umana. Come tutte le grande innovazioni tecnologiche, anche l’accesso al web ha cambiato strutturalmente i fondamenti del benessere della nostra società. Al giorno d’oggi si parla del diritto di avere accesso alla rete come un diritto di base per tutte le persone. L’arrivo di strumenti in grado di sfruttare la connessione al web ha aperto gli orizzonti in tantissimi settori.
Come se non bastasse, durante gli anni dei lockdown e della pandemia da Covid-19, l’intero globo è stato costretto a rifugiarsi su Internet per svolgere innumerevoli operazioni. Comunicare, studiare, lavorare: sono pian piano fioccati tantissimi servizi in grado di offrirci qualsiasi tipo di esperienza. In ascesa, però, all’epoca c’era già un trend che avrebbe cambiato considerevolmente il nostro approccio culturale alle connessioni: lo streaming.
YouTube, Netflix, Amazon Prime Video, ma soprattutto Spotify per ascoltare musica ovunque grazie ai propri device costantemente connessi. Nelle ultime ore sono state evidenziate alcune novità che toccheranno la piattaforma grazie all’intelligenza artificiale.
Spotify cambia tutto con l’IA: ecco le novità
La tecnologia più in voga del momento, l’abbiamo compreso tutti, è certamente l’intelligenza artificiale. Grazie a OpenAI tutti abbiamo avuto modo di toccare con mano l’esperienza di relazionarci con un’IA. Spotify, così come tanti altri servizi, non è rimasta a guardare, e presto si è rivolta alla società di Sam Altman per portare nuove modalità di utilizzo all’interno della sua piattaforma. Le novità sembrano molto interessanti: il potenziale di queste applicazioni e virtualmente illimitato.
Il tutto è partito con alcuni segnali che sono stati diffusi sul web. A quanto pare, infatti, Spotify sta iniziando a implementare la possibilità di chiedere all’IA di creare una playlist a partire da un testo. Basterà per esempio scrivere un comando del tipo “musica elettronica per studiare” e l’intelligenza artificiale produrrà una playlist ad hoc per le nostre richieste. Di certo ciò avrà molte implicazioni sul nostro rapporto con l’applicazione. Per ora, comunque, non si sa quando queste funzionalità verranno implementate a livello definitivo.