Nel corso di tutti questi anni abbiamo assistito a innumerevoli progressi e salti in avanti dal punto di vista tecnologico, che hanno avuto un significativo impatto a livello delle nostre vite nel quotidiano.
La protagonista indiscussa al centro di questo grande progresso tecnologico è stata internet, che si è diffusa dapprima con la connessione 56K verso la fine degli anni ’90, per poi diffondersi ulteriormente con la connessione ADSL e la fibra ottica, che ne hanno ulteriormente aumentato la velocità in download e in upload, arrivando in maniera sempre più capillare all’interno di gran parte delle città italiane ed europee in generale.
Tra i principali passi in avanti apportati da internet ricordiamo in particolar modo l’introduzione dei social network, capitanati dai grandi colossi del web come per esempio Facebook, Instagram, Twitter (ad oggi rinominato X a seguito della recente acquisizione effettuata da parte di Elon Musk), per poi terminare con TikTok, riservato in massima parte alle fasce di popolazione più giovane.
Oltre a questo ricordiamo senz’ombra di dubbio Google, che ormai da più di 25 anni rappresenta uno dei più grandi colossi dell’informatica. Google nacque inizialmente come motore di ricerca, per poi espandersi di anno in anno con l’introduzione delle più disparate funzionalità e servizi. Tra i principali ricordiamo ad esempio i servizi di posta come Gmail, tutta la linea di dispositivi portatili come Google Pixel e tanti altri ancora. Per non parlare poi del sistema operativo mobile Android, che ad oggi conta milioni e milioni di smartphone all”attivo.
Tra le funzionalità più interessanti realizzate da Google ritroviamo il suo browser proprietario, Google Chrome, presente e in utilizzo nella stragrande maggioranza dei PC di oggi. In particolare stanno per arrivare nuovi aggiornamenti per Google Chrome, che riguarderanno in particolare i prossimi mesi a venire: scopriamo insieme di che cosa si tratta.
Stiamo parlando della decisione da parte di Google di bloccare selettivamente i cookies provenienti dalle terze parti all’interno del suo browser: il blocco avrà inizio a partire dal prossimo mese di gennaio, e al momento nessuna decisione è stata ancora presa dall’Antitrust. A partire dall’inizio di gennaio avrà dunque inizio l’era della tutela della privacy, a discapito degli annunci pubblicitari presenti all’interno dei siti web, che spesso e volentieri ostacolano la visibilità stessa dei contenuti.
Non ci resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti da parte di Google in merito a Chrome e la decisione in merito da parte dell’Antitrust, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.