L’epoca dell’intelligenza artificiale è appena iniziata, ma Fastweb si sta già muovendo per creare la prima IA tutta italiana. Nel corso del 2024 assisteremo alla messa in funzione di un super computer in grado di elaborare una mole di dati impressionante, utile per addestrare una versione nostrana di ChatGPT: ecco qual è il punto della situazione.
Il 2023 è già passato alla storia come l’anno dell’intelligenza artificiale. Tutto è iniziato quanto OpenAI ha deciso di pubblicare al mondo intero ChatGPT, la prima intelligenza artificiale conversazionale che è stata diffusa a livello globale. L’impatto con questa tecnologia ci ha lasciati senza fiato. Ciò che abbiamo compreso è che mentre noi pensavamo ad altro il mondo dell’informatica ha sviluppato sistemi affinatissimi che possono avere conseguenze enormi sulla nostra vita.
L’utilizzo dell’IA ha delle concrete implicazioni etiche e non bisogna sottostimare l’impatto che una sua diffusione capillare potrà avere sulla società umana. Basti pensare ai milioni di posti di lavoro che verranno perduti. Come al solito, la speranza è quella che i player del mercato riusciranno a creare le condizioni per uno sviluppo sostenibile per tutti gli esseri umani. Nonostante questo dubbio, l’IA continua a svilupparsi e a crescere, e di certo non si fermerà ora.
A pochi giorni dall’annuncio di Gemini di Google, un’altra azienda, di dimensioni certamente inferiori, ha annunciato di aver intrapreso un nuovo viaggio per portare l’intelligenza artificiale anche in Italia.
Per poter creare un’intelligenza artificiale c’è bisogno di un addestramento che nel tempo porti a risultati soddisfacenti. Le fasi di addestramento sono fondamentali per ogni IA, poiché è qui che il modello apprende tutto ciò che verrà utilizzato nel suo lavoro. Data la grande mole di competitor internazionali, i singoli Paesi stanno presentando piani per sviluppare le proprie intelligenze artificiali, in modo che i dati non vengano condivisi con l’estero.
In questo grande quadro rientra l’annuncio di Fastweb, che ha ufficialmente annunciato l’acquisto di 248 chip H100 di Nvidia per la creazione di un super computer in Lombardia. Questo hub sarà funzionante nella prima metà del 2024 e servirà per creare un’IA totalmente italiana, affinata sulla nostra lingua e sulla cultura dello stivale. Inoltre, le aziende terze potranno servirsi di questa infrastruttura di Fastweb per sviluppare strumenti di intelligenza artificiali personalizzati. Questo centro rientra nella rete di super computer italiana che ruota intorno al computer Leonardo di Bologna.