Conosciamo tutti benissimo il problema che si è venuto a creare per alcuni clienti di Intesa Sanpaolo, il primo Istituto di Credito italiano.
A giugno è nata Isybank, la prima banca totalmente digitale del gruppo. E questo è l’ultima iniziativa, in ordine di tempo, di quella che è la rivoluzione in atto. Si va verso l’abbandono del contante in favore di quelli che sono i servizi digitali. Ovviamente, queste scelte, contenute nel piano industriale dell’azienda, sono rivolte anche all’ottimizzazione delle risorse.
Ed i cittadini ne pagheranno le spese. E lo stanno già facendo dato che stanno vivendo sulla loro pelle numerosissimi disagi. In particolar modo, ad essere in questa situazione, sono tutti coloro i quali hanno difficoltà a rapportarsi con la tecnologia. Ed ora, le notizie non sono affatto buone. Sì, avete capito benissimo.
C’é una situazione di caos relativa proprio alla nuova banca appena nata. Ricorderete tutti i passaggi forzosi di ben 300 mila utenti nel mese di ottobre appena trascorso. E saranno altri 4 milioni di risparmiatori a passare alla nuova banca entro i primi mesi del prossimo anno. Si sono aperte anche delle interrogazioni parlamentari in merito
Ed è intervenuta anche l’Antitrust. Sì, perché voleva vederci chiaro sulle procedure che hanno portato all’informazione degli utenti circa il passaggio da Intesa Sanpaolo ad Isybank. Purtroppo, però, il tempo scorre inesorabilmente e molti cittadini, se non seguono una procedura chiara e ben definita non potranno fare più nulla e dovranno dire addio ai prelievi.
Ebbene sì, avete capito benissimo. Ci si sta avvicinando a quello che sarà un mondo senza contanti. Con Isybank si dovrà necessariamente dire addio a quelle che sono le filiali fisiche sul territorio. Pensate che questa Banca non ne avrà. Per avere un rapporto con Isybank, bisognerà, per forza di cose, utilizzare soltanto l’applicazione dedicata.
E questa si potrà scaricare direttamente dai vari App Store ufficiali presenti sul mercato. E’ una situazione davvero allarmante per moltissimi risparmiatori. Ma dovete sapere che una possibilità c’é. Bisogna seguire pedissequamente una procedura entro una data precisa. In questo modo, si potrà ancora usufruire delle filiali fisiche.
In pratica, questa procedura interessa tutti coloro che hanno ricevuto comunicazione di passaggio ad Isybank entro il prossimo mese di marzo. Il termine fissato per avviarla era a settembre, ma grazie all’intervento del Parlamento e dell’Antitrust, tutto ciò è stato bloccato. Solo dopo che arriverà la nuova informativa da parte di Intesa Sanpaolo, si potrà rifiutare il passaggio ad Isybank e restare tranquilli.