Dopo un lancio totalmente negativo, arriva l’annuncio shock dagli sviluppatori di The Day Before: la software house chiude i battenti. La notizia ha fatto subito il giro del web e rappresenta una conseguenza del lavoro portato avanti da Fntastic. Il titolo, approdato pochi giorni fa su Steam, è stato subito inondato di recensioni negative: approfondiamo la situazione nel dettaglio.
Il mondo dei videogiochi nel corso del tempo è diventato qualcosa di completamente diverso rispetto a qualche anno fa. All’inizio le software house sapevano benissimo che avrebbero dovuto rispettare le scadenze imposte dal marketing per portare al grande pubblico un’opera fatta e finita, da poter giocare e godere a pieno. Le infrastrutture tecnologiche odierne, però, hanno permesso alcune modifiche sostanziali a quest’iter.
Oggi come oggi pubblicare un videogioco non significa far sì che esca un titolo finito. Anzi, i team di sviluppo sfruttano sempre di più le formule legate all’early access, il famoso accesso anticipato che permette di continuare a lavorare a piene mani sul titolo anche dopo l’uscita. In questo modo gli sviluppatori possono migliorare il fit con le necessità dei giocatori, basandosi in toto sui feedback ricevuti dal mercato.
Questo non significa però che hai videogiochi venga perdonata qualsiasi cosa. Piuttosto, al giorno d’oggi i consumatori sono enormemente più esperti e abituati a standard qualitativi elevati. Quello che è successo con The Day Before è un esempio magistrale di come si dovrebbe evitare di lavorare.
Il videogioco è stato annunciato nel 2021 con un trailer entusiasmante. La grafica mostrata nel video e le promesse di un nuovo MMO ad ambientazione post-apocalittica ha subito attirato l’attenzione di milioni di videogiocatori. Durante il suo sviluppo il titolo ha subito molti rinvii per motivazioni varie, e già qui i fan e le community hanno iniziato a porre i primi sospetti.
L’uscita era fissata al 10 novembre, ma con un solito ritardo è stata spostata al 7 dicembre, con l’accesso anticipato. The Day Before non corrispondeva affatto a quello che era stato promesso: si trattava in realtà di un extraction shooter ad arene, con molti bug difficili da superare e un accesso praticamente impossibile ai server. Dopo pochi giorni, la software house di Fntastic ha annunciato di aver chiuso i battenti a causa di problemi finanziari: di certo un caso che farà scuola su come non condurre un progetto di marketing.