Nuove specie, scoperto l’astice “arlecchino”: è più colorato di un arcobaleno
Tutto ciò che appartiene alla natura non smette di stupirci: scoperta un’aragosta con delle caratteristiche davvero uniche. I ricercatori e gli scienziati lavorano quotidianamente per riuscire a mappare più possibile il complesso sistema di specie animali che esistono sul pianeta. In questo caso, però, la scoperta è stata effettuata da un pescatore.
La Terra è l’unico pianeta che conosciamo, almeno finora, ad ospitare vita. La biodiversità che è presente qui è qualcosa di davvero unico. Qualsiasi angolo remoto del nostro mondo può contenere vita in forme differenti: ci sono creature minuscole che vivono in ambienti anche apparentemente ostici, e creature gigantesche che vagano in ogni continente. La vita ha sempre attirato l’attenzione dell’essere umano nella sua sete di conoscenza.
Nonostante la lunga storia che abbiamo sul nostro pianeta, qualcosa ancora ci sfugge. Sono tanti i segreti che permeano gli ecosistemi che conosciamo. In realtà, sono molte le specie che ancora ci sono ignote per qualche motivo. Basti pensare alle profondità oceaniche, dove riuscire a effettuare ricerche è davvero proibitivo, oppure all’interno di luoghi difficili da raggiungere anche se in superficie.
Ogni tanto, però, arriva una scoperta sensazionale. Di solito sono i ricercatori o gli scienziati che si mettono sulle tracce di qualche essere vivente poco conosciuto, altre volte a effettuare queste scoperte sono coloro che si ritrovano in prima fila.
Scoperta un’aragosta davvero unica nel suo genere
Ogni anno le ricerche si arricchiscono di nuovi elementi, caratteristiche uniche e specie nuove che prima d’ora non erano mai state avvistate. Un caso di questo tipo si è verificato qualche giorno fa a largo delle coste del Maine, nella parte più nord-orientale di tutti gli Stati Uniti, al confine con il Canada. Il merito di questa scoperta va riconosciuto per intero a Jacob Knowles, un pescatore molto attivo sui social network, in particolare su Instagram.
È qui che per primo ha condiviso le immagini di un’aragosta colorata, con l’esoscheletro in parte blu. Fin da subito, Knowles ha deciso di chiamare questa aragosta “Bowie” in onore della rockstar. Dopo un’approfondita analisi, si è scoperto che questo animale presenta una condizione definita “ginandromorfia“. In parole povere, quest’aragosta ha organi riproduttivi sia femminili sia maschili. Ciò non accade tanto spesso per questa specie, e anzi si tratta probabilmente di un errore genetico che ha portato a questa straordinaria condizione.