Computer, scoperta solo adesso la vera funzione dello screensaver I Salva la vita al tuo pc
Nel corso degli ultimi trent’anni circa abbiamo assistito a un clamoroso salto in avanti dal punto di vista tecnologico, che ha decisamente impattato a livello delle nostre vite nel quotidiano.
Pensiamo ad esempio all’avvento degli smartphone, che hanno fatto della connessione a internet il loro punto di forza da cui partire, riuscendo nel giro di pochissimi anni a conquistare milioni e milioni di persone nel giro di pochissimo tempo, forti anche delle centinaia e centinaia di modelli proposti di anno in anno che ben rispondono alle esigenze di ogni tipologia di utente.
Oltre a questo ricordiamo, andando ancor più indietro col tempo, l’avvento del computer, avvenuto ormai più di 30 anni fa. Al giorno d’oggi i computer sono presenti nella stragrande maggioranza delle nostre case e sono diventati un vero e proprio standard per la gestione del lavoro quotidiano, anche da remoto tramite smart working.
La magia degli screensaver
Una funzione però appare ancora sconosciuta ai più, parliamo ovviamente degli screensaver, che avrebbero un’utilità precisa che rimane ancora sconosciuta alla maggioranza delle persone: scopriamo insieme di che cosa si tratta.
Sembra infatti che gli screensaver, al contrario di quanto si possa effettivamente pensare e come suggerirebbe l’etimologia della parola stessa, non siano nati solo con la funzione di risparmio energetico, ma potrebbero nascondere finalità molto interessanti e spesso bistrattate. Come sappiamo infatti il cambiamento costante dell’immagine è essenziale per salvaguardare la corretta funzionalità e durata del monitor.
La reale funzione
Basti pensare ad esempio allo screensaver di gran parte dei lettori DVD dei primi anni 2000, il cui logo rimbalzava da una parte all’altra dello schermo proprio per proteggere il monitor stesso. L’originale funzione dello screensaver era infatti quella di evitare il cosiddetto fenomeno del “burn-in” a causa degli elementi che vengono riprodotti in maniera continuativa per un certo periodo di ore.
Sarebbe proprio il movimento delle immagini a schermo a permettere di evitare l’insorgenza di questo fastidioso fenomeno. Nel corso del tempo, infatti, un’immagine statica può inevitabilmente portare a uno scolorimento, che ovviamente vogliamo evitare in ogni modo per preservare l’utilizzo del nostro monitor negli anni a venire. Ad annunciare la scoperta sarebbe stato anche un utente su Twitter (ad oggi rinominato X a seguito dell’acquisizione da parte di Elon Musk) che avrebbe realizzato la reale finalità dietro lo screensaver dei lettori DVD dei primi anni 2000, con l’obiettivo di preservare la piena funzionalità dello schermo, che sia quello di una TV o di un monitor PC, o di qualsiasi altro schermo di dispositivi compatibili.